2K e Firaxis Games hanno rivelato ufficialmente il leader della fazione giapponese di Civilization VI: Hojo Tokimune.
Nato nel 1251, è stato l’ottavo Shikken (uno shogun reggente, monarca) del Giappone, ricordato per aver respinto l’avanzata mongola, aver permesso la diffusione del buddhismo zen e aver fornito supporto allo stile di vita rappresentato dal Bushido. Nonostante ciò, Tokimune era famoso anche per il suo pugno di ferro: dopo la respinta della prima invasione, l’impero mongolo inviò ben 5 emissari a cospetto dello Shikken, che li fece decapitare dopo aver rifiutato loro udienza. Dopo questo evento, furono inviati altri 5 emissari che fecero la stessa fine, provocando una seconda invasione mongola, anch’essa respinta.
Ruolo fondamentale viene attribuito alla classe militare del Samurai che sostenne in prima fila un ruolo difensivo senza pari, tanto da nominarla unità esclusiva in Civilization VI: esistiti in Giappone per quasi un millennio, questi guerrieri si affidano al Bushido (“la via del guerriero”), un insieme di regole codificate e uno stile di vita adottato da un gran numero di famiglie nobili giapponesi. La classe dei Samurai fu abolita ufficialmente nel 1868, e a tutt’oggi rimane una delle connotazioni culturali del Giappone più note e caratteristiche.
Oltre all’unità peculiare, il Giappone vanta anche la Fabbrica d’Elettronica, un edificio che dimostra quanto il Paese in questione abbia saputo cogliere la palla al balzo durante il periodo dell’espansione tecnologica avanzata. Questa costruzione sostituirà le fabbriche classiche a cui avranno accesso le altre culture.
Vi lasciamo al video informativo su Hojo Tokimune in testa alla news, se volete scoprire di più su Civilization VI, in uscita il 21 ottobre 2016 su PC, non dovete fare altro che spulciare la nostra anteprima redatta in terra losangelina.
Commenti