Il writer e director del nuovo God of War, Cory Barlog, è tornato a parlare del gioco in una recente intervista, ponendo particolare attenzione alle fonti di ispirazione che lui e il team di Santa Monica al lavoro sul progetto stanno utilizzando per la nuova avventura di Kratos.
In primo luogo Barlog, che in qualità di writer ha un ruolo importante nel definire la storia di questo nuovo capitolo, ha svelato che The Last of Us ha rappresentato una sorta di cambio di rotta per la narrativa videoludica:
Naughty Dog è uno studio semplicemente fantastico, ed essere paragonati a loro è motivo di grande orgoglio per me. Con The Last of Us hanno aperto la strada a nuove storie da raccontare, più mature e complesse, e la cosa mi piace. Sono quel tipo di storie eccitanti da raccontare.
Ma The Last of Us non è l’unico gioco al quale Santa Monica si sta ispirando. Anche Resident Evil 4 rappresenta un punto di riferimento per il team, tanto che Barlog afferma che
Mentre The Last of Us tratta temi maturi, Resident Evil 4 ha significato per me un cambio di marcia nel modo di far arrivare la storia al giocatore. A differenza di quanto successe con il terzo capitolo, Resident Evil 4 non ti fa seguire una storia semplice e chiara, non si limita a dare al giocatore soltanto delle risposte ma fa sorgere anche nuove domande.
In ultima istanza, Barlog ha aperto la porta alla possibilità che alcune scene prese dai precedenti capitoli possano essere riproposte nel nuovo God of War:
E’ una possibilità da non scartare, ma non so se nel gioco ci saranno sequenze tratte da altri capitoli riammodernate dal punto di vista grafico e del gameplay. E’ ancora presto per dirlo.
Sembra che la serie si stia avviando a dei forti cambiamenti. L’unica certezza per ora, e a quanto sembra anche per gli anni a venire, è il protagonista che tiene insieme passato e futuro. Al più presto per nuovi dettagli su God of War.
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