Recentemente Yosuke Saito, producer di NieR: Automata, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha rivelato diversi dettagli interessanti su questo titolo che uscirà nel 2017 su PlayStation 4 e PC.
Gli argomenti affrontati sono stati tanti, a partire dal binomio tra la compagnia giapponese e Platinum Games, studio di sviluppo specializzato in giochi d’azione che è stato scelto come partner per questo nuovo progetto.
Quando abbiamo visto i risultati di vendita che aveva ottenuto il primo NieR, non potevamo dire che fosse stato un grande successo. Ad alcuni fans era piaciuto davvero molto, ma dovevamo ottenere risultati migliori. Per questo ci siamo rivolti a Platinum Games, uno studio particolarmente talentuoso per questo genere di giochi. Il mondo di gioco ed il comparto sonoro erano ottimi già con il primo capitolo, adesso miglioreremo la giocabilità lasciando intatti gli elementi tipici da gioco di ruolo.
Proprio a proposito di questa commistione tra il genere action e il genere gioco di ruolo, Saito si poi è espresso riguardo a quanto questo nuovo capitolo della serie può essere considerato un action game e quanto un gioco di ruolo:
E’ difficile dare delle percentuali, ma dovendo rispondere direi che parliamo tra il 30 e il 40% di un action game, e di conseguenza tra il 60 e il 70% di un gioco di ruolo. Quello che posso dire con certezza è che NieR: Automata è più un gioco di ruolo che un gioco action, e con questo intendo dire che ci siamo focalizzati molto sulla storia.
Un altro dei temi affrontati è stato quello della difficoltà. Anche qui, NieR punta a distinguersi rispetto ad altri progetti sul mercato:
Chi conosce Platinum Games si troverà di fronte ad un livello di difficoltà diverso rispetto ai loro giochi precedenti. Volevamo che non dipendesse tutto dall’abilità del giocatore, ma che il sistema di progressione del personaggio fosse importante e capace di mettervi a disposizione delle abilità utili da usare. Non è stato facile per Platinum distaccarsi dalla loro filosofia, ma era una cosa che volevamo assolutamente inserire
Anche i fan più hardcore avranno comunque la possibilità di ottenere un livello di sfida personalizzato, visto che saranno presenti più livelli di difficoltà e una sorpresa che probabilmente sarà annunciata al Tokyo Game Show:
Chi vorrà una sfida più ardua potrà scegliere una difficoltà più elevata. A questo proposito abbiamo un annuncio che faremo presto, e che credo vi sorprenderà… Ma è ancora presto per parlarne. Avrete anche un’intelligenza artificiale ad aiutarvi in combattimento, e alla quale potrete impartire ordini. Stiamo ancora aggiustando alcune cose, ma credo che sarà una caratteristica che funzionerà.
Come ultima risposta, Saito si è soffermato sul perché il gioco uscirà su PlayStation 4 e PC e non (almeno per ora) anche su Xbox One:
Sappiamo che in Europa ci sono molte persone che giocano con il PC, e volevamo sfruttare questo pubblico. Perciò abbiamo chiesto a Platinum Games di dedicarsi sia alla versione PlayStation 4 che a quella PC. Ma non potevamo chiedergli di effettuare anche una versione per Xbox One, perché avrebbe richiesto risorse aggiuntive e il processo di sviluppo sarebbe stato più difficoltoso. Posso assicurare che tra la versioni PlayStation 4 e quella PC non ci saranno differenze: il team al lavoro è composto dalle stesse persone.
Tanti dettagli che speriamo vi possano interessare per questo titolo. Square Enix raggiungerà il successo sperato? Solo il tempo potrà dircelo.
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