Lucca – Il cinquantesimo anniversario della kermesse lucchese ha dedicato un ampio spazio a personalità di spicco in ogni ambito, tra cui non sono ovviamente mancati i videogames con uno dei titoli di punta atteso da anni e anni e finalmente in uscita a fine novembre. Stiamo parlando, se non si fosse già intuito, di Final Fantasy XV, ultimo capitolo della ormai trentennale saga che ci trasporterà questa volta nel mondo di Eos per seguire il Principe Noctis e i suoi fedeli compagni, in viaggio per riconquistare il trono perduto.
Durante i cinque giorni di fiera abbiamo potuto visitare la location dedicata all’interno di Villa Bottini, incontrare qualche cosplay lungo il cammino ma soprattutto prender parte alla conferenza che il maestro Hajime Tabata ha tenuto per parlarci del gioco e svelare alcuni dei suoi sviluppi futuri; in questo articolo vogliamo tuttavia dedicarci al dopo, ovvero all’intervista con Haruyoshi Sawatari, che si è occupato della direzione di tutti i contenuti aggiuntivi di Final Fantasy XV e ci ha fornito qualche informazione in più su quanto sarà rilasciato nel periodo successivo al 29 novembre e compreso nel Season Pass. Buona lettura!
GS: Final Fantasy XV uscirà fra poche settimane e, per rimanere in tema, si può dire di essere quasi alla fine di un viaggio. O parte di esso. Quali sono le vostre sensazioni – sue, di Hajime Tabata e dell’intero team – nell’aver raggiunto dopo anni un traguardo tanto importante?
S: Avevamo in mente, già quando abbiamo iniziato a lavorare su Final Fantasy XV, di proseguirne lo sviluppo dopo l’uscita sul mercato offrendo contenuti validi e memorabili da giocare. Io sono a capo del team di sviluppo dei DLC, approntato dopo il posticipo della release questa estate: ciò ha permesso al direttore di ultimare il gioco principale e, in generale, di proseguire su due strade parallele per quanto riguarda lo sviluppo. Detto questo, l’entrata di Final Fantasy XV in fase Gold è stato un vero e proprio momento d’orgoglio ma sono ancora troppo impegnato con i DLC per capire come mi sento davvero (ride).
GS: Parlando dei singoli episodi che avete in programma di offrire, vi siete concentrati su Gladio, Ignis e Prompto perché, come ha detto il maestro Tabata, con il tempo anche loro hanno guadagnato il proprio bacino di fan e avete pensato di dare ai giocatori un approccio più diretto. Vista l’importanza di Lunafreya all’interno della trama, pensate di dedicare un episodio anche a lei in futuro?
S: Il primo aspetto sul quale ci siamo concentrati è stato rendere giocabili quei personaggi che con Noctis hanno condiviso il viaggio fino in fondo. Per quanto riguarda Lunafreya, ne parlerò con gli sviluppatori.
GS: Riguardo alla modalità multiplayer, Comrades. Porterà la cooperazione anche sul piano della storia principale o sarà limitata al DLC? E sarà più strutturata secondo una narrazione specifica o affronteremo solamente missioni su missioni?
S: Lo sviluppo dei contenuti aggiuntivi è ai suoi primi passi e stiamo ancora ragionando su come muoverci per quanto riguarda i singoli episodi. Di quanto annunciato finora, Comrades arriverà per ultimo, dunque è ancora presto per dire in cosa consisterà nello specifico; posso tuttavia dare qualche dettaglio in più su quello che il maestro Tabata ha mostrato durante la conferenza. Ciò a cui stiamo davvero puntando con i singoli episodi ed è di assoluta importanza per noi, è la struttura di un gameplay che sia legato a doppio filo proprio alla caratterizzazione del personaggio in questione.
Prendendo ad esempio Gladio, il primo DLC in ordine di uscita, stiamo ovviamente parlando di un personaggio che fa della forza bruta e della potenza d’attacco le basi del suo stile di combattimento: perciò abbiamo deciso di focalizzarci sullo sviluppo di un’ambientazione ma soprattutto di nemici che richiederanno questo genere di approccio. L’esatto opposto di Ignis, che si mostra invece un personaggio più riflessivo, dedito alla tattica, al pensare prima di agire: per lui dunque qualcosa di molto più strategico. Infine, Prompto. Vista la sua predilezione per le armi da fuoco, il gameplay sarà costruito per essere uno sparatutto frenetico, e questo è quanto finora posso dire in merito alle differenze fra i singoli episodi.
GS: La storia di Final Fantasy XV è ricca e il suo intreccio spazia su più media, non fermandosi solo ai contenuti del videogioco. È necessario guardare la serie animata Brotherhood e il film Kingsglaive per comprendere gli avvenimenti o si potrà giocare la partita senza incappare in “buchi di trama”?
S: Gli episodi extra che comporranno il Season Pass saranno strettamente collegati alla trama principale mentre per quanto riguarda il film e la serie animata, ovviamente ci aspettiamo che i giocatori le guardino entrambe – se non l’hanno già fatto – ma non sono indispensabili alla comprensione di quanto raccontato.
GS: Grazie Mr. Sawatari.
S: Grazie a voi.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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