Dire addio è difficile… ma non sempre necessario. Da Alan Wake a Ezio Auditore, dallo spazio sconfinato di Mass Effect al selvaggio west di Red Dead Redemption, Microsoft richiama i suoi giocatori dai templi della memoria e li riporta al presente con l’ultimo video riguardo alla retrocompatiblità di Xbox One.
L’esperienza di due generazioni in una sola console. Grazie alla retrocompatibilità più di 250 titoli classici Xbox 360 potranno essere fruiti su Xbox One, siano in formato retail o digitale e senza perdere salvataggi, DLC o trofei faticosamente guadagnati all’epoca; in più si potrà usufruire di feature quali Game DVR e lo streaming da casa su Windows 10. Colpo grosso quello di Microsoft, che sta già dando i suoi frutti accontentando quei giocatori che non volevano rinunciare ai propri titoli preferiti e anzi, restituendoli con un miglioramento di frame-rate e texture. Senza contare i giochi ancora in programma.
Ma… c’è un però. Con il lancio di Project Scorpio previsto nel 2017 non sono state poche le persone a chiedersi se la nuova, formidabile console prevederà a sua volta la retrocompatibilità per i titoli Xbox 360, finché un fan non ha preso il coraggio a quattro mani e posto la domanda a Mike Ybarra. La risposta?
360 Backwards compatibility will of course work on Scorpio. #xbox https://t.co/0jtSyIIXaH
— Mike Ybarra (@XboxQwik) November 1, 2016
Non è difficile in fondo comprendere il perché di questa decisione: la retrocompatibilità è la chiave per un aumento delle vendite di console (di Scorpio in questo caso) e Microsoft l’ha capito molto bene, facendo sua questa strategia per collegare, tramite un servizio gratuito, presente e futuro a un glorioso passato.
Commenti