Continua il percorso di Resident Evil 7 in attesa del 24 gennaio, quando finalmente potremo provare la paura letteralmente sulla nostra pelle grazie al supporto VR. Ad accompagnare la serie di mini video virali con cui Capcom ci introduce ai personaggi e le atmosfere di questo nuovo capitolo, è stata rilasciata una serie di informazioni focalizzata principalmente sul supporto delle differenti risoluzioni, sul tanto chiaccherato HDR, sulle opzioni e, appunto, sulla realtà virtuale in base alla piattaforma utilizzata.
Prima di tutto, le versioni standard PlayStation 4 e Xbox One offrono un’ambientazione tradizionale nella quale muoversi, che vuole richiamare le origini giochi horror; grazie al motore di nuova generazione Re Engine sarà possibile sperimentare un livello di dettaglio mai visto in precedenza, al punto da poter scorgere il pulviscolo fluttuare nell’aria. La visuale in prima persona, una novità nella canonicità della serie, mira a coinvolgere il giocatore in una spirale di paura e fargli vivere tutta l’euforia che ne deriva.
In secondo luogo, la versione PlayStation 4 di Resident Evil 7 è interamente compatibile con PlayStation VR e porterà il giocatore a un livello superiore di esperienza grazie a ciò che la realtà virtuale comporta: non solo sarà palpabile l’atmosfera di decadimento che circonda la villa ma su PlayStation 4 Pro alcuni aspetti grafici saranno ulteriormente incrementati persino con l’utilizzo del supporto VR. Con l’obiettivo di offrire “l’esperienza horror definitiva” grazie a un’alta definizione ancor più espressiva, il titolo sarà compatibile con i nuovi modelli PS4 Pro e Xbox One S ma laddove entrambi garantiranno l’HDR, il 4K sarà una esclusiva di PlayStation 4 Pro almeno per quanto riguarda l’ambito console.
Gli affiliati Microsoft non dovranno preoccuparsi troppo di questa mancanza, perché Resident Evil 7 sarà disponibile per PC sia su Steam sia su Windows Store (che garantirà una condivisione dei dati salvati con Xbox One) ed entrambe le versioni supporteranno tanto l’HDR quanto il 4K.
Nella galleria sottostante potete vedere alcuni screenshot che hanno accompagnato le informazioni.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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