Il 5 maggio uscirà Prey, reboot del titolo uscito poco più di 10 anni fa destinato, almeno sulla carta, a dare nuova vita a questo universo affascinante ma fino ad oggi incompiuto. I ragazzi di Arkane Studios stanno lavorando duramente per rifinire il gioco al meglio, e non hanno mancato di condividere nuove informazioni con i fan nelle scorse ore, soffermandosi sulla longevità dell’avventura.
Una prima, importante informazione riguarda la presenza di finali multipli, con personaggi che potranno morire oppure rimanere in vita a seconda delle scelte effettuate – una caratteristica, questa, che sottolinea già da ora un replay value non certo trascurabile. Dai test interni effettuati, ci vorranno dalle 16 alle 22 ore per completare la campagna: questa differenza è dovuta principalmente dal diverso approccio che i tester hanno utilizzato.
Arkane ha anche confermato che non ci saranno dei veri e propri boss nel gioco, quanto numerosi miniboss che comandano diverse aree dell’ambientazione. Questi, a loro volta, esercitano un’influenza sulle altre creature presenti nelle zone limitrofe e presentano abilità diverse. L’intenzione è offrire una moltitudine di nemici pericolosi piuttosto che qualche nemico nettamente più temibile rispetto agli altri, creando un maggiore bilanciamento tra i diversi gruppi di creature da affrontare.
Mancano meno di tre mesi all’arrivo di Prey, e la curiosità è tanta: questo nuovo capitolo riuscirà laddove il capostipite era riuscito soltanto a metà? Rimanete con noi per saperne di più.
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