News 24 Feb 2017

Direttamente da Kojima, nuovi dettagli su Death Stranding

La curiosità intorno ad ogni progetto di Hideo Kojima è tanta, e Death Stranding non fa eccezione. E’ passato quasi un anno dall’annuncio del gioco, e di informazioni non ne sono trapelate tantissime. Per ora si sa più della trama e dei personaggi coinvolti che non del gameplay vero e proprio, ma il game designer giapponese continua a mandare messaggi ai suoi fan con una certa regolarità e sembra davvero convinto del lavoro che sta svolgendo insieme ai suoi colleghi.

In una intervista concessa al PlayStation Blog europeo, Kojima ha risposto a diverse domande inerenti il gioco svelando qualche particolare di sicuro interesse. Noi, prontamente, vi riportiamo quello che è emerso dalla chiacchierata:

  • Sarà un gioco al passo con i tempi, che andrà nella direzione verso la quale sta andando il mercato secondo lo studio di sviluppo. Kojima pensa che Death Stranding sia il progetto ideale per quelle che sono le risorse del suo studio, per quelli che sono i suoi desideri e per quello che i giocatori si aspettano;
  • E’ ancora presto per rivelare nel dettaglio le caratteristiche del gameplay, ma in sostanza si tratta di un gioco d’azione open-world, nel quale sarà possibile ad esempio combattere e guidare dei veicoli. Lo studio si sta impegnando per fare in modo che il gameplay sia sfaccettato, dando la possibilità di combattere se si vuole, ma anche di non farlo e di esplorare, introducendo una serie di situazioni nuove rispetto agli altri giochi;
  • I giocatori sono abituati da anni ad imbracciare delle armi virtuali e giocare un’avventura single player oppure contro altri giocatori. Questo aspetto sarà presente anche in Death Stranding, ma l’intenzione è di portare la connessione tra giocatori ad un altro livello e consentire loro di interagire in modi diversi rispetto agli scontri a fuoco;
  • Kojima ha visitato circa 30 studi di sviluppo prima di scegliere il motore grafico più adatto al titolo. Sin dall’inizio cercava un motore che fosse adatto ad un open-world, in grado di riprodurre ambienti fotorealistici e facile da usare. Alla fine la scelta è ricaduta sul Decima Engine di Guerrilla Games, autori di Horizon: Zero Dawn, che Kojima ha definito senza mezzi termini come uno studio di sviluppo fantastico con il quale volevano collaborare a tutti i costi;
  • Il coinvolgimento di attori famosi come Norman Reedus e Mads Mikkelsen è stato fortemente voluto, e non è escluso che altri attori famosi parteciperanno al progetto. Secondo il game designer giapponese, in futuro il coinvolgimento degli attori di Hollywood nei videogiochi sarà sempre più marcato.

Come al solito, Kojima risponde ad alcuni quesiti e lascia aperte nuove porte. Sono in arrivo altre novità nel corso dell’anno: noi le attendiamo, e appena ne verremo a conoscenza ve le riporteremo sempre qui, su GameSoul.


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