The Way of Life
Sviluppato da CyberCoconut/Hexagon Hive
I giochi indie sono soliti addentrarsi in territori nuovi e sperimentali. The Way of Life rispecchia pienamente questi criteri, proponendo al giocatore un gameplay innovativo, vario e difficilmente riscontrabile altrove. Si possono infatti impersonare tre soggetti, un bambino, un adulto e un anziano. Ognuno di loro ha caratteristiche intrinseche che ne rappresentano l’età, come l’essere vivaci o barcollanti, il vedere tutto a colori oppure in scala di grigi.
Tramite varie esperienze di vita, caratterizzate da un gameplay misto tra QTE, esplorazione e a volte stealth, il giocatore può ripetere tutti i livelli impersonando le tre fasce d’età ed accorgendosi di quanto cambia il punto di vista. Oltretutto, The Way of Life gioca spesso su emozioni, sentimenti e scelte morali, spingendo il giocatore a comportarsi come farebbe nella sua vita: questo però porta a conseguenze, sia implicite che esplicite, e dunque a numerosi finali. Con una tale varietà di gameplay risulta quindi difficile definire un genere per il gioco, molto più vicino al concetto di una collezione di minigiochi.
Già disponibile in versione gratuita su Steam, The Way of Life arriverà anche su Xbox One e Windows 10 sotto forma di Definitive Edition, quindi con più contenuti all’interno della confezione. Nonostante il periodo di lancio sia previsto per il Q4 2017, non è stata ancora fissata una data precisa.
GRIDD: Retroenhanced
Sviluppato da Antab Studio
Sviluppato dai ragazzi italiani di Antab Studio, GRIDD: Retroenhanced è uno shooter arcade molto particolare, che prende spunto dal passato anni 80 e dallo stile cyberpunk per creare qualcosa di totalmente nuovo. La domanda che il team si è posto è stata: se negli anni 80 avessero avuto la tecnologia che possiamo usare oggi, come sarebbe risultato questo gioco?
ID@Xbox ha voluto supportare GRIDD: Retroenhanced fin dall’inizio. L’azione del gioco è frenetica, basata sulla velocità di esecuzione e sui riflessi del giocatore mentre viaggia tra gli ostacoli e colpisce vari nemici, nel tentativo di distruggere una enorme faccia virtuale sopra il tracciato. Come sottofondo c’è ovviamente una colonna sonora adatta alla situazione, composta da Dream Fiend, un compositore di Melbourne.
GRIDD: Retroenhanced ha all’interno due modalità diverse: una classica arcade con miniboss e boss finale e una sbloccabile successivamente che introduce l’endless mode, quindi basata sulla resistenza mentale e fisica del giocatore.
Heroes of Normandie
Sviluppato da Cat Rabbit
Trasformare un gioco da tavolo in uno da computer non è un gioco da ragazzi. Portarlo anche su console è una sfida ancora più ardua. Non per questo, però, Cat Rabbit ha gettato la spugna, proponendo Heroes of Normandie anche su Xbox One per tutti i fan del gioco, che in futuro potranno divertirsi senza avere per forza la versione fisica.
Heroes of Normandie ha luogo nello sbarco in Normandia, dove il giocatore deve comandare piccoli gruppi di soldati, squadre d’assalto, carri armati e altre unità per costruire una valida strategia e battere così l’avversario. All’interno del gioco ci sono tre campagne single-player, ma si può anche iniziare una breve schermaglia se non ci si vuole impegnare, oppure sfidare un amico tramite la modalità multiplayer.
La quantità di unità presenti nel gioco, unita alla vasta possibilità di creare strategie per battere gli avversari, rendono la trasposizione virtuale un must per gli amanti del gioco da tavolo. Oltretutto, gli sviluppatori garantiscono che imparare le regole del gioco sia davvero immediato, essendo esso basato su uno stile a turni. Heroes of Normandie è dunque in arrivo prossimamente anche su Xbox One.
Atomine
Sviluppato da Broken Arms Games
Come si combina un gioco twin stick con fatti realmente accaduti? Broken Arms Games conosce la risposta, avendo preso spunto dalla storia di STUXNET, il primo virus utilizzato come arma per colpire un Paese straniero. STUXNET sarebbe stato creato dagli Stati Uniti in collaborazione col governo israeliano per mettere fuori uso una centrale nucleare iraniana.
In Atomine, dunque, bisogna ripercorrere l’azione del worm sotto forma di twin stick, quindi sparando a nemici virtuali e difendendosi dai loro contrattacchi. I livelli sono 10/12 con un boss ogni 3 e uno finale da affrontare, ma la difficoltà sta soprattutto nel permadeath, che costringe a ripartire da capo perdendo così tutti i potenziamenti.
Nella generazione procedurale e casuale dei livelli, solo un punto rimane fisso, una stanza in cui è possibile trovare un upgrade ed applicarlo al virus: si hanno così a disposizione boost per la velocità, il rateo di fuoco, la gittata e la direzione, molto utili per sopravvivere ai nemici in costante aumento di numero ed aggressività.
I loro colpi, infatti, sono piuttosto potenti e costringono alla fuga o ad un approccio più cauto, anche se la loro distruzione permette di accumulare esperienza, ripristinare l’energia o collezionare altri upgrade.
The Town of Light
Sviluppato da LKA.it
Ora in arrivo anche su Xbox One, The Town of Light è il thriller psicologico non solo sviluppato in Italia, ma anche con un background completamente nostrano. La storia prende infatti luogo in un ex-ospedale psichiatrico di Volterra, prendendo in mano una narrazione tutt’altro che scontata e colma di dettagli inquietanti: non si tratta dunque di un horror legato al sovrannaturale, con zombies o affini, bensì di uno estremamente reale e tangibile, legato a situazioni fittizie, ma comunque plausibili nell’ambiente di un manicomio.
I personaggi sono ovviamente frutto di fantasia, ma seguono tematiche che di sicuro sono passate all’interno di un ospedale psichiatrico. Attualmente non esistono più strutture del genere, essendo cambiate molte cose dal passato, ma questo non significa che la storia agli inizi del 900 sia da dimenticare. The Town of Light è ovviamente un titolo non indicato per i giovani, essendo un’esperienza psicologica e a volte capace di toccare temi controversi.
Su Xbox One, The Town of Light porterà una migliore qualità grafica, includendo inoltre nuovi contenuti, documenti, update all’interfaccia e soprattutto una traccia audio di Soley, fortemente voluta dal team di sviluppo.
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