Sembra strano dire che Nintendo Switch non è più l’ultima console prodotta dalla società giapponese. Con grande sorpresa, è infatti arrivato qualche giorno fa l’annuncio del New Nintendo 2DS XL, una decisione curiosa, ma con un valido senso di esistere. New Nintendo 2DS XL è infatti la sesta revisione della console portatile, che continua a regnare nel mondo portable con la sua offerta impareggiabile e con i giochi esclusivi che hanno sempre caratterizzato Nintendo.
Abbiamo provato dunque la nuova console in quel di Milano, scoprendo le novità che introduce dal Nintendo 2DS e confrontandola con i modelli affiancabili. Per fugare subito ogni dubbio, ci è stato riferito il motivo dietro alla realizzazione di una nuova console portatile: ancora prima dell’arrivo di Switch (che ha già ricominciato il tour italiano per mostrarla dal vivo ai giocatori), ovvero dal suo annuncio, molti avevano pensato ad un abbandono del 3DS da parte di Nintendo, che si sarebbe concentrata maggiormente sulla nuova console ibrida. Non è stato così e New Nintendo 2DS XL ne è la chiara dimostrazione: spendere soldi, fatica e progetti per un nuovo dispositivo è infatti una manifestazione di attaccamento e di impegno per mantenere vivo il nome di Nintendo 3DS e continuare a servire i giocatori nel migliore dei modi.
NEW NINTENDO 2DS XL: TUTTE LE ANTEPRIME
Nintendo arriva così a presentare una scelta molto ampia di prodotti tra cui scegliere. Con New Nintendo 2DS si abbatte una barriera che poteva rappresentare un ostacolo all’acquisto: alcune persone non hanno apprezzato infatti l’impossibilità di chiudere a conchiglia il Nintendo 2DS, venendo dunque spinte all’acquisto di 3DS, senza essere effettivamente interessate al 3D. Con la nuova console si può ignorare totalmente la presenza della modalità 3D e mantenere la comodità indiscutibile di poter chiudere la console e renderla il più compatta possibile.
E “compattezza” è proprio uno dei termini che meglio classificano New Nintendo 2DS XL: pur avendo dimensioni simili ad un New Nintendo 3DS XL, la nuova console si dimostra molto più leggera, mantenendo tutte le funzioni della sorella maggiore, eccezion fatta per il 3D. Per dirla sinteticamente, si tratta in tutto e per tutto di un New Nintendo 3DS XL senza modalità 3D, ma con il C-stick, i tasti aggiuntivi e lo stesso nuovo processore che rende questa generazione di console portatili più veloce e prestante rispetto alla precedente. Forse con una leggerezza simile si tende a percepire maggiormente la plastica usata nei materiali, specialmente nella cerniera dal gioco un po’ troppo ampio, ma nel complesso si tratta di una buona costruzione.
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Gli schermi sono gli stessi presenti su New Nintendo 3DS XL, quindi non perdono nemmeno un pixel di risoluzione. Cambia però il materiale che circonda quello classico, ora lucido nella sua interezza e senza altoparlanti, allocati invece nelle estremità della parte inferiore. Sempre qui risiedono le due entrate per la scheda di gioco e quella di memoria, protette entrambe da uno sportello che impedisce l’espulsione accidentale. Il pennino è più corto del solito, perdendo un briciolo di maneggevolezza per chi ha le mani più grosse: la console è ovviamente pensata per un pubblico giovane, che godrebbe appieno della combinazione tra peso ridotto e pennino più piccolo.
Anche il tasto Home cambia di posizione. L’abitudine ha più volte prevalso portando il dito verso la parte inferiore dello schermo, quando invece il bottone è stato mosso sotto la croce direzionale. Le telecamere sono state spostate a loro volta: quella anteriore non è più sopra lo schermo classico, bensì incavata nella cerniera che collega le due parti della console, mentre quelle posteriori sono state posizionate nella parte inferiore dello chassis. Una configurazione del genere ha reso necessaria una differente gestione anche dei led, posti tutti nella parte inferiore destra della console.
New Nintendo 2DS XL, ammesso e non concesso che possa essere effettivamente l’ultima revisione di Nintendo 3DS, è l’anello mancante che ora congiunge tutte le versioni della console portatile di Nintendo. Con lei si raggiunge infatti l’offerta più varia possibile, tanto da permettere al giocatore di scegliere veramente quale hardware acquistare in base alle proprie esigenze: questo era l’obiettivo di Nintendo, centrato pienamente. Il New Nintendo 3DS XL rimane il top di gamma, ma la modalità 3D potrebbe rivelarsi inutile per certi giocatori, quindi la nuova console sarebbe perfetta per loro.
La prova di New Nintendo 2DS XL è stata decisamente soddisfacente, sia per la realizzazione della console, sia per il ruolo che assume nel parco delle portatili Nintendo. Nonostante sia nata come alternativa alle altre versioni di Nintendo 3DS, probabilmente riesce a far diventare proprio loro le vere alternative e a classificarsi come modello definitivo di una linea che ha senza dubbio fatto la storia. È già prenotabile ora e sarà disponibile a partire dal 28 luglio per un prezzo di 149,98€ (con tanto di alimentatore finalmente incluso) in due colorazioni differenti, nero/turchese e bianco/arancione, entrambe vivaci al punto giusto per entrare nelle tasche di chiunque.
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