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News 04 Giu 2017

Pokémon GO: leggendari e PvP in arrivo questa estate?

Da un’intervista del vice presidente di Niantic ad un sito brasiliano, sembra che Pokémon GO possa finalmente ricevere un aggiornamento che introduca caratteristiche molto desiderate dai giocatori. Non si tratta di un annuncio ufficiale, ma le parole di Mathieu de Fayet paiono molto chiare sulla direzione che gli sviluppatori vogliono prendere per Pokémon GO:

A causa del grande successo, abbiamo dovuto posporre alcune nuove caratteristiche di Pokémon GO che erano già state pianificate. Ora stiamo lavorando su elementi innovativi per la prossima estate [riferendosi all’emisfero nord] come il dare maggior valore alla scelta della squadra, il rilascio dei Pokémon leggendari e gli scontri tra giocatori.

De Fayet ha poi spiegato che l’interazione sociale è il punto chiave per mantenere solido Pokémon GO. Una tale consapevolezza arriva da anni di lavoro su Ingress, altra creazione di Niantic che svolge un ruolo di sfondo anche nell’applicazione di Pokémon GO. Gli sviluppatori sono dunque convinti che il ruolo social sia importante e John Hanke, CEO della società, aveva già indicato che qualcosa di questo tipo sarebbe successo presto.

Si era parlato di esperienze social con un post in aprile, ma le informazioni riguardo i Pokémon leggendari in Pokémon GO vanno ancora più indietro nel tempo. Mewtwo è infatti il primo leggendario ad essere comparso nel trailer di debutto, mentre Articuno è stato catturato da qualche giocatore per un puro errore nel gioco. Questo è bastato a confermarne la presenza in Pokémon GO, ma non ci sono state poi spiegazioni da Niantic sul perché di un’attesa così lunga. L’unica promessa esistente è l’arrivo di questi Pokémon nell’applicazione entro la fine del 2017, quindi c’è ancora un po’ di tempo disponibile per gli sviluppatori.

Nel frattempo, non da Niantic, ma sempre e comunque da The Pokémon Company, è arrivato Pokémon: Magikarp Jump, applicazione già disponibile ora e nuovo esponente di Pokémon anche su smartphone.


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