Qualche giorno prima dell’E3 2017 è arrivata la conferma sul fatto che Death Stranding, la nuova IP di quel tanto chiacchierato Hideo Kojima, non sarebbe stato presente sul palco della conferenza PlayStation. Ma poco importa, tanto se n’è parlato lo stesso. In particolar modo ne ha parlato il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment Shawn Layden ai microfoni di “The Telegraph”.
Sostanzialmente il CEO ha confermato che il gioco esiste realmente al dì fuori dei due bellissimi filmati che hanno già mostrato, dichiarando inoltre di averlo giocato un po’.
Death Stranding è davvero rivoluzionario, anzi molto di più. Grazie all’utilizzo del Decima Engine di Guerrilla Games i lavori stanno procedendo molto bene, infatti è già possibile giocare a dei prototipi dei livelli. Ma non so spiegarvi molto del gioco, non riesco a farlo…
Parole quelle di Shawn Layden che ci fanno venire l’acquolina in bocca e fantasticare sul futuro del gioco, così particolare che lo stesso Kojima la prima volta che lo ha mostrato al suo team ha lasciato tutti perplessi e confusi, come ha dichiarato nel corso d’intervista all’E3 Coliseum:
Quando devo presentare un nuovo progetto provo a motivare la mia visione del sistema di gioco. Ovviamente le prime persone a cui mi rivolgo sono i membri del mio team: nel caso di Death Stranding tempo fa ho provato a spiegarlo loro, ma purtroppo nessuno è riuscito a comprenderlo davvero. Sicuramente perché stavo provando a realizzare qualcosa di unico e diverso dalle solite produzioni, ma d’altronde per come la vedo io: se le persone ti si oppongono vuol dire che stai andando nella direzione giusta.
Death Stranding è sicuramente uno dei titoli più attesi per l’ammiraglia Sony anche se, al momento, conosciamo davvero pochissimo sull’ultima fatica di Hideo Kojima. Restate con noi per saperne di più, le novità di certo non sono finite qui.
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Amante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
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