News 26 Giu 2017

Ubisoft spiega la rimozione delle torri e della minimappa da Far Cry 5

Con la presentazione di Far Cry 5 non saranno sfuggiti i punti di contatto tra il nuovo capitolo ed i precedenti episodi, ma neanche le novità che sono state implementate da Ubisoft per rendere l’esperienza ancora migliore. Alcuni tra gli elementi tipici della saga, come le torri che svelavano l’ambiente circostante e la minimappa che segnalava in tempo reale i punti di interesse vicini, non saranno più presenti. Una decisione che dopo tanti anni stupisce, ma che nasconde anche un certo coraggio da parte della compagnia francese e soprattutto una visione chiara di come far evolvere il gioco.

Il lead writer del titolo, Drew Holmes, si è infatti soffermato su questi cambiamenti evidenziando i motivi che ne stanno alla base: la volontà è di porre ancora di più l’accento sull’esplorazione del mondo da parte del giocatore.

In Far Cry 3 ed in Far Cry 4 avevamo le torri che rappresentavano dei punti di riferimento forse troppo invasivi per i giocatori. Tutto era molto guidato, anche se l’ambientazione era molto vasta. Mentre la minimappa spingeva a guardare costantemente un piccolo cerchietto sullo schermo per avere una panoramica della situazione nelle vicinanze. Bene, ora vogliamo cambiare tutto questo e spingere i giocatori ad esplorare tutto quello che hanno intorno, senza avere costantemente una guida che li prenda per mano.

Questa meccanica di gameplay è alla base di diversi titoli open world recenti, come il nuovo The Legend of Zelda ma anche Watch Dogs 2, rimanendo in casa Ubisoft. L’intento è chiaro e ragionato, ora starà a voi stabilire quale dei due modelli vi piace di più. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti da qui all’uscita del titolo.


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