Crash Bandicoot N. Sane Trilogy è ormai alla sua terza settimana e moltissimi giocatori hanno avuto tempo e modo di provarlo: sebbene l’entusiasmo regni sovrano, alcuni tra i fan più esigenti hanno trovato alcune difficoltà con la nuova fisica, soprattutto per quanto riguarda il primo Crash Bandicoot.
Activision ha prontamente risposto alle critiche riguardanti il cambiamento dei salti del marsupiale, spiegando che per rendere l’esperienza di gioco omogenea attraverso i tre titoli sono stati presi come punto di partenza i controlli di Crash Bandicoot 3: Warped. Dopo infiniti test, Vicarious Vision ha deciso di mantenere la metrica dei salti identica all’originale, quindi differente per ogni gioco, ma in Crash Bandicoot è rimasta una piccola differenza di sensibilità per cui il personaggio cade più velocemente dopo il rilascio della X.
Un’altra differenza sembra riguardare il nuovo sistema di collisione introdotto in N. Sane Trilogy: questo, con l’aggiunta della fisica, farebbe risultare alcuni salti più ostici rispetto al passato, richiedendo una maggiore precisione. Per contrastare l’aumentata difficoltà, Vicarious Vision ha aggiunto la DDA (Dynamic Difficulty Adjustment) al primo titolo: si tratta di un aiuto non da poco, che fa comparire maschere Aku Aku e Checkpoint più di frequente dopo un certo numero di fallimenti in un livello.
Crash Bandicoot N. Sane Trilogy è un remake dei primi tre storici titoli di Crash Bandicoot apparsi su PlayStation nei lontani anni ’90, in quanto tale cerca di riprodurre il più fedelmente possibile i livelli che hanno appassionato milioni di fan. La difficoltà non ha mai fermato i prodi giocatori della serie, che hanno sempre affrontato le sfide a suon di infiniti tentativi, e non lo farà certo adesso! Anzi, il team è entusiasta di vedere come la community sia rinata e le persone si scambino consigli riguardo i punti più insidiosi, e vuole condividere con la vecchia e la nuova generazione di giocatori un’incredibile notizia… al Comic-Con di San Diego. Rimanete sintonizzati dunque, chissà che sorprese ci riserverà questo giovedì.
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