Da titolo di lancio per Xbox One X, Crackdown 3 è stato declassato recentemente a semplice esclusiva per la nuova console e Windows 10. Come per ogni gioco rinviato, gli sviluppatori hanno esposto le loro motivazioni, ma ora spuntano nuovi dettagli sul processo che ha portato alla decisione di una nuova data. Microsoft ha infatti ammesso che sia stato un errore annunciare il gioco con così tanto anticipo.
Durante un’intervista a Polygon, Shannon Loftis di Microsoft Studios ha espresso la sua opinione sul gioco, annunciato prematuramente. Questo perché è stato difficile portare tutte e tre le modalità di gioco alla qualità che meritano in tempo utile. Ha così parlato con l’intervistatore:
Abbiamo decisamente sottovalutato la sfida per raggiungere un alto livello di qualità per le tre modalità di gioco. Per questo si è reso necessario prendere un po’ di tempo ed essere sicuri di portare ai fan di Crackdown proprio quello che vogliono. È stata una decisione molto difficile da prendere, soprattutto dopo aver annunciato così il gioco.
Loftis ha poi continuato dicendo che una tale situazione sarà di lezione per Microsoft, poiché Crackdown 3 non è il primo gioco ad aver subito un destino simile:
Penso che in passato sia stato commesso l’errore di annunciare alcune esclusive con troppo anticipo. Siamo provando ad imparare da quell’errore e fare meglio in futuro, quindi abbiamo progetti in sviluppo di cui non abbiamo ancora parlato. Ci siamo dentro per il lungo periodo e vogliamo essere sicuri di portare ai giocatori Xbox delle esperienze uniche non solo nella primavera del 2018, ma anche in estate, autunno e primavera del 2019.
Probabilmente Shannon Loftis si riferiva ad un titolo come Scalebound, ormai finito nel dimenticatoio dopo la clamorosa cancellazione del progetto. Nel frattempo abbiamo provato ancora Crackdown 3 alla gamescom 2017 e vi raccontiamo cosa è cambiato dall’anteprima di Los Angeles.
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