Indice degli assist:
Traiettoria ideale
Vi piace avere una bella linea dinamica che va dal verde al rosso e viceversa sull’asfalto del tracciato? Toglietevela dalla testa. Avete ormai giocato per molto tempo con questo assist attivato, quindi sapete come affrontare le curve dei vari circuiti e siete pronti per la sfida finale. Anche qui si nota la difficoltà che una simile sfida può rappresentare in Formula 1. Frenare in anticipo o in ritardo porta infatti rispettivamente alla perdita di tempo prezioso o ad una escursione nella ghiaia.
Detto fuori dai denti, in F1 2017 l’assenza della traiettoria ideale rappresenta la sfida finale, una mancanza che, insieme all’assenza degli altri aiuti, permette di essere piloti manuali al 100%. Ma come si fa a sopravvivere senza queste indicazioni? Ce la fanno i piloti nella vita reale, quindi potete farcela pure voi davanti ad uno schermo.
Un buon modo per cominciare è trovare un livello di difficoltà equilibrato per essere in grado di difendersi dagli attacchi dei piloti dietro di voi e al tempo stesso inseguire quelli davanti senza raggiungerli troppo facilmente. La loro linea di guida è la traccia da seguire, bisogna fare in modo di essere vagoni di un treno senza collegamenti, ma che si riduce nelle curve e si espande nei rettilinei come se fosse una molla. Del resto è molto più semplice avere davanti qualcuno che apra la strada piuttosto che il nulla cosmico.
Una volta capaci di restare in gruppo e vogliosi di essere in testa alla classifica, bisogna prendere punti di riferimento. I circuiti offrono già indicazioni sulla distanza da una curva sotto forma di cartelloni o insegne ogni 50 o 100 metri. Grazie al programma di familiarizzazione del tracciato, ma anche alle semplici sessioni di prova, è possibile capire con la pratica quando frenare in base ai cartelloni presenti. Questi però non sono posizionati in tutte le curve, dunque è necessario guardarsi ancora in giro e trovare altro. Un esempio può essere l’inizio del cordolo oppure una struttura nei pressi del tracciato, come ad esempio un ponte per i circuiti di Monza, Suzuka e Silverstone.
Una volta capito dove e quanto frenare, è il turno del punto di corda e della linea da seguire. Non sempre toccare il cordolo interno in mezzo alla curva e quello esterno in uscita rappresenta la migliore traiettoria da seguire. Prendiamo come esempio il circuito Yas Marina di Abu Dhabi: le curve 8 e 9 sono rispettivamente un tornante e una curva a gomito in direzioni opposte, a pochi metri di distanza. Uscire da curva 8 toccando il cordolo esterno porta in una traiettoria errata, poiché non permette di entrare correttamente in curva 9. Bisogna dunque restare inizialmente nella parte centrale del tracciato, in modo da entrare in curva 9 nel migliore dei modi.
Se siete ancora qui, significa che avete le carte in regola per vivere una vita videoludica senza aiuti alla guida. Prendete le vostre conoscenze e portatele non solo in F1 2017, ma anche negli altri simulatori presenti sul mercato. Assetto Corsa rappresenta sicuramente l’apice del realismo per i simulatori attualmente in commercio, con una costruzione molto diversa rispetto agli altri, dotati ancora di qualche elemento arcade per abbracciare il maggior numero possibile di giocatori.
Ricordatevi che guidare senza assist è una sfida impegnativa, ma molto gratificante e in grado di porvi più in alto rispetto ai classici piloti della domenica. Ogni gara sarà una storia a sé e non una semplice sequenza di giri nei circuiti più importanti al mondo. Allenamento e costanza sono essenziali, non perdetevi d’animo e vedrete che i risultati arriveranno in men che non si dica!
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