Il nuovo capitolo dello sparatutto in prima persona targato Activision è riuscito a risollevare almeno in parte le sorti del brand Call Of Duty, dopo che qualche inciampo nel corso degli anni ha rischiato di farne crollare la popolarità.
Grazie al contesto storico ben ricreato, ad una campagna emotivamente audace e una compagine multiplayer di alto livello, Call Of Duty: WWII stabilisce un nuovo punto di partenza per la serie e permette di essere apprezzato sia dai veterani che dai neofiti che per la prima volta si avvicinano al gioco.
ALTRE GUIDE DI CALL OF DUTY: WWII
Che facciate parte di uno o dell’altro gruppo, con questi 10 Consigli abbiamo cercato di indicarvi la strada migliore da percorrere, evitandovi spiacevoli sorprese nel single come nel multiplayer e permettendovi quindi di godere di un’esperienza immersiva e totale.
Alternate la difficoltà
Call Of Duty: WWII fa parte di quella schiera sempre più nutrita di titoli che permette di abbassare la difficoltà in-game, qualora doveste trovarvi bloccati in un punto particolarmente ostico dell’avventura. Sappiamo che, soprattutto alle difficoltà più elevate, alcuni momenti risultano essere quasi proibitivi e il mancato ripristino automatico dell’energia non è d’aiuto. Non siate testardi quindi e se vi trovate bloccati, abbassate la difficoltà in modo tale da oltrepassare le zone più ardue: potete sempre rialzarla successivamente e proseguire senza il rischio di lanciare il joypad fuori dalla finestra.
Sfruttare le coperture
Il sistema di coperture del nuovo Call Of Duty è nettamente migliorato rispetto al passato, tant’è vero che potete addirittura ribaltare tavoli o altri oggetti per proteggervi all’istante. L’introduzione di questa feature non è un caso: i colpi nemici sanno fare molto male e avanzare senza protezioni non è mai una buona idea contro i nazisti. Cercate quindi di sfruttare al meglio le coperture disponibili, prestate attenzione alle posizioni nemiche e quando è opportuno uscite allo scoperto per uccidere. One shot, one kill!
Nessuno resta indietro!
Abbiamo già parlato dei vostri compagni di ventura e delle loro peculiari abilità che potranno essere utilizzate durante la campagna. Il gioco non utilizza sistemi invasivi per avvisarvi della disponibilità di un medikit o di una sacca di munizioni, quindi date sempre e comunque un occhio ai vostri compagni, verificate se hanno qualcosa per voi e se è così, prendete tutto quello che potete. Non potrete mai sapere a chi sarà destinato il prossimo proiettile…
Cambiare è bello
Se nei precedenti Call Of Duty i protagonisti andavano tranquillamente in giro per il mondo con centinaia di proiettili ed armi dentro la sacca, in WWII la situazione è un po’ diversa: Daniels può portare con sé solo due armi e la scorta di munizioni è davvero precaria, in linea con quello che realmente accadeva in guerra.
Il nostro consiglio è quello di cambiare spesso arma, ne troverete a iosa sul campo di battaglia e di ogni tipo. Non fate l’errore di affezionarvi a questa mitragliatrice o a quel fucile, salvo poi ritrovarvi a corto di munizioni nel bel mezzo di un’imboscata.
Cartoline dalla Normandia
Che la Francia sia bellissima è un dato di fatto, ma di certo la ricostruzione digitale fatta da Sledgehammer Games non è da meno. Nei momenti più tranquilli (e credetemi, non sono molti!) prendetevi un attimo di tempo per guardarvi attorno ed apprezzare l’ottima direzione artistica del titolo, gli splendidi scorci delle cittadine diroccate e la cura nei dettagli seppur macabri, che la guerra porta con sé (con un PC di fascia alta, una PS4 Pro o un Xbox One X, la resa grafica in 4K è ancor più straordinaria). Chissà che non riusciate anche a scovare uno dei tanti “ricordi di guerra” nascosti in giro!
Divisione che passione
La prima cosa da fare una volta approdati nel multiplayer online di Call Of Duty: WWII è scegliere la Divisione a cui appartenere.
Ce ne sono cinque: Fanteria, Montana, Corazzata, Aviotrasportata e Spedizionieri.
Si tratta di una scelta importante, perché ognuna di queste vi garantisce un albero abilità unico che può essere sfruttato e sviluppato solo se si aderisce a quella determinata Divisione e di conseguenza conviene riflettere con attenzione quale di queste riflette meglio il vostro stile di gioco. Ovviamente non è vincolante, dato che potrete sbloccare nel tempo le altre classi e specializzarvi nel miglior modo reputiate.
Non demordete alla prima sconfitta
Il multiplayer online di Call Of Duty è da sempre veloce e spietato, non fa sconti a nessuno. E’ normale uscire sconfitti nelle prime partite, soprattutto se vi affacciate per la prima volta a questo tipo di gioco oppure se avete fatto esperienza con modelli di competizione online differenti (come Destiny, Battlefield o Overwatch, tanto per citarne alcuni). Siate tenaci, imparate a conoscere la spaziatura delle mappe, ricordate gli spot migliori dove appostarsi per ricaricare o lanciare una serie di punti: pian piano le soddisfazioni arriveranno.
Agli Ordini!
Una delle tante novità di quest’anno, che ha permesso allo shooter sviluppato da Sledgehammer Games di tornare alla ribalta è l’implementazione degli Ordini, sfide giornaliere o settimanali che una volta completate vi porteranno crediti, esperienza ed oggetti sbloccabili extra.
Se ne possono prendere al massimo 3 per ogni tipologia, vale a dire 3 giornalieri e 3 settimanali. Controllate spesso se tra un match e l’altro avete avuto modo di completarne qualcuno e se è così, riscuotete immediatamente la ricompensa ed accettate un altro ordine; più ne chiudete, più compensi vi arriveranno.
C’è posta per me
Nel Quartier Generale online avrete notato che c’è un angolo della “corrispondenza”. Niente di eclatante, potrete semplicemente riscuotere un centinaio di crediti extra ogni tot di tempo.
Inutile? Direi proprio di no, dato che i crediti sono utili per acquistare gli oggetti che vi mancano e poi occasionalmente, all’interno della posta troverete oggetti unici donativi proprio dagli sviluppatori.
Ed un regalo non si rifiuta mai, giusto?
Meglio accompagnati che soli
Call Of Duty è sempre passato sotto i riflettori come un titolo dal gameplay online prettamente egoista ed in fondo è stato così.
Ma con la modalità Guerra a fare da padrona nella ricca compagine multigiocatore, le carte in tavola cambiano di molto: non bisognerà pensare al bene del singolo, quanto piuttosto ai traguardi di squadra che potranno portare velocemente alla vittoria. Le 3 missioni disponibili inoltre, sono molto accurate ed ogni obiettivo assegnatoci è caratterizzato in modo approfondito, tanto da costituire parte essenziale di quella specifica mappa.
Se potete, giocate sempre con un gruppo di amici alla modalità Guerra, così da operare sinergicamente sia in attacco che in difesa, senza lasciare nessuno scampo al team nemico.
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