Nella notte, Hideo Kojima ha finalmente svelato la sua ultima follia. Parliamo del trailer di Death Stranding, decisamente inquietante a prima vista e soprattutto senza senso. Eppure, riguardandolo a mente fredda, forse siamo riusciti a capire un minimo del plot del gioco.
Chiariamoci subito. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi, che non trovano conferma da nessuna parte. Gli indizi però sono abbastanza per poter formulare quella che potrebbe essere la trama del prossimo gioco di Kojima. Vi invitiamo a prendere dunque tutte le informazioni che troverete poco più in basso con le pinze. Ci siete? Ok, possiamo finalmente iniziare a snocciolare le nostre ipotesi..
All’inizio del trailer udiamo il nome di quello che sarà il protagonista del gioco (almeno al 99%), ovvero Sam (interpretato da Norman Reedus). È la stessa voce di Sam a spiegarci cos’è successo sulla terra: si parla di due esplosioni, una che ha dato la vita come la conosciamo e una seconda invece che avrebbe sconvolto ogni regola esistente. Sembra dunque abbastanza chiaro che Death Stranding è ambientato in un universo dove c’è stato un secondo Big Bang, provocato magari dalla razza umana (poco probabile) oppure da misteriose creature aliene (decisamente più probabile), che successivamente hanno preso il controllo del nostro pianeta.
In un mondo del genere, sopravvivere è decisamente difficile. Per garantire dunque il proseguimento della specie, con molta probabilità i neonati sono prodotti in laboratorio e custoditi da alcuni uomini. In caso di pericolo è possibile introdurli all’interno del corpo, esattamente come ha fatto Reedus per proteggere il suo piccolo prima dello tsunami e dell’esplosione che ha distrutto l’area di ricerca della sua squadra.
Un volo pindarico oppure realtà dei fatti? Cosa ne pensate delle nostre ipotesi? Fatecelo sapere con un commento a questa notizia! E non dimenticate di continuare a seguire GameSoul per tutte le novità in dirittura d’arrivo.
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