News 15 Dic 2017

Storia, gameplay, multiplayer: Hideo Kojima ci presenta Death Stranding

La curiosità intorno ad ogni gioco di Hideo Kojima è sempre alta, e forse non può essere altrimenti visto il largo seguito che il game designer ha saputo conquistarsi nel corso degli anni. Death Stranding non fa eccezione, visto tutto il significato che si porta dietro dopo l’addio di Kojima-san a Konami ed alla saga di Metal Gear Solid, per non parlare della nuova collaborazione con Sony e dello sviluppo di una nuova proprietà intellettuale dopo tanto tempo dedicato a Solid Snake e compagni.

Grazie ad un’intervista rilasciata dal designer nipponico ad IGN, siamo riusciti a scoprire delle informazioni molto interessanti sul suo prossimo progetto. Vediamole insieme:

  • Uno dei temi principali del gioco è quello relativo al rapporto tra la vita e la morte. Ogni volta che il protagonista muore, verrà catapultato in una specie di purgatorio nel quale potrà recuperare degli oggetti ed apprendere delle abilità, prima di tornare nuovamente in vita;
  • Il multiplayer sarà molto particolare, “qualcosa di mai visto prima”, per usare le parole esatte di Kojima. Il modo in cui i giocatori interagiranno tra loro non è stato ancora svelato, ma rappresenterà qualcosa di unico;
  • Nel corso dell’ultimo trailer abbiamo potuto vedere una particolare pioggia, denominata “Timefall“, che fa andare avanti il tempo, e sarà parte integrante della storia e dell’ambientazione;
  • Lo sviluppo del gioco è stato tutt’altro che semplice, con diversi ostacoli da superare nel 2017: Kojima ha rivelato di aver lavorato molto sodo per portare avanti i lavori, e che lo standard per lo sviluppo di un gioco AAA come Death Stranding è di 3-5 anni.

Aspettiamo di saperne di più, magari con un video di gameplay anche se a quanto pare delle sezioni giocabili erano già presenti nell’ultimo trailer: rimanete con noi per saperne di più.


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