Se c’è una sicurezza nel mare dei videogiochi moderni, quella è sempre e solo una: la cadenza annuale dei titoli sportivi.
E per alcuni di essi la qualità c’entra solo relativamente: molto spesso ci accontentiamo delle rose aggiornate, di qualche limatura tecnica qui e là e di vedere il nostro idolo in copertina. Fortunatamente negli ultimi anni la tendenza dell’aggiornamento “camuffato” è quasi andata spegnendosi, con la pubblicazione di prodotti tripla A capaci di accontentare non solo i neofiti, ma anche di invogliare gli appassionati cronici all’acquisto, con la promessa di nuovi contenuti ed un supporto di primo livello.
Sotto questo punto di vista, tanto ha fatto anche la concorrenza, come la rivalità storica che corre tra FIFA e PES, simulazioni calcistiche che anno dopo anno si scontrano direttamente sul campo, cercando costantemente di migliorare la propria compagine, entrambe caldeggiate da nutrite schiere di fedelissimi fan. Diverso è il destino toccato al franchise di NBA 2K, il quale spadroneggia da tempo immemore sul parquet, senza tuttavia rinunciare ad evolversi rispetto alle precedenti versioni: chi cerca la vera pallacanestro, sa che può trovarla solo a casa 2K. Anche Football Manager ha il suo zoccolo duro e rappresenta con tutta probabilità il miglior gioco strategico di impronta calcistica esistente sul mercato, motivo più che valido per inserirlo come candidato al miglior sportivo dell’anno.
Rocket League invece, è quanto di più lontano si possa concepire dalla strenua simulazione, ma ciò nonostante è stata una delle più incredibili sorprese degli ultimi anni (e di recente è approdato anche sulla console ibrida di Nintendo). Parliamo di un gioco dove squadre di automobili si contendono un campo da calcio e hanno come unico obiettivo quello di mettere la palla in rete. Dopo un lancio non troppo convincente, l’ultimo aggiornamento su Switch ha cambiato volto al titolo, rendendolo un acquisto praticamente obbligato, soprattutto in virtù della portabilità.
Insomma, una categoria ricca di spunti e per nulla scontata; e in un paese dove regna un unico sport, il risultato potrebbe essere sorprendente.
And the Winner is…
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