Disponibile oramai da qualche giorno, la closed beta di Sea of Thieves nasconde molto di più di qualche ora di gioco. A testimoniarlo sono i dati nascosti, trovati da qualche utente tramite la classica operazione di data mining. Se confermati (ovvero se inseriti nella beta finale) potremmo dire di trovarci davanti ad un titolo decisamente grande.
Partiamo in primis dai nemici. Secondo il datamining, infatti, nel prossimo gioco di casa Rare dovrebbe essere presente anche il Kraken. Esiste un riferimento infatti nei dati, che citano direttamente un’animazione con il nome della creatura in questione. Al momento l’animazione sarebbe nascosta e probabilmente comparirà nella versione definitiva del gioco.
Oltre ai nemici, esattamente come ipotizzato nella nostra live di sabato scorso, di cui potete vedere il video qui sotto, il datamining della beta ha svelato anche la possibilità di poter personalizzare la nostra nave. Al momento sono disponibili davvero pochi dettagli, ma pare si tratti di inserire nuove armi e modificare quelle già esistenti a bordo (come ad esempio i cannoni).
Sea of Thieves sarà disponibile a partire dal 20 marzo per Xbox One e PC Windows 10, con supporto a Xbox Play Anywhere. Continuate a seguirci per tutte le novità e gli annunci in dirittura d’arrivo. Sapevate che Sea of Thieves ed altri titoli in uscita saranno disponibili anche su Xbox Game Pass?
Commenti