Una delle novità più importanti di questo inizio 2018 videoludico è sicuramente il cambio di marcia effettuato da Xbox Game Pass, che si prepara a diventare un servizio praticamente irrinunciabile per i giocatori Xbox e PC che non si fanno problemi ad avere i giochi in formato digitale, rinunciando al caro ed intramontabile formato fisico. Dietro questa scelta c’è chiaramente lo zampino di Phil Spencer, boss della divisione videogiochi di Microsoft, che in recentissime dichiarazioni è andato oltre ciò che tutti sappiamo a riguardo.
Secondo lui, infatti, Xbox Game Pass è un passo deciso in avanti verso un modello applicato ai videogiochi stile Netflix: chi vorrà comprare un singolo titolo oppure avere i ricchi bonus delle varie edizioni limitate o, ancora, possedere la propria copia fisica potrà continuare a farlo, ma potrà anche rivolgersi ad un servizio che, pagando un canone mensile, metterà a disposizione una serie di giochi tra i quali scegliere liberamente:
I see XGP as both. The value is pretty obvious for some. And the idea of a new model that could open up opportunities for creativity is where I think we'll end up. Especially for SP games. That's what the model has done in TV but it's not an exact analogy.
— Phil Spencer (@XboxP3) January 27, 2018
Un servizio come Xbox Game Pass, inoltre, secondo Spencer aiuterà anche a creare nuove opportunità per chi vuole sviluppare giochi in single player, dando spazio a dei prodotti che altrimenti non l’avrebbero trovato. Un po’ come avviene con le produzioni originali Netflix, che non viene citata direttamente dal capo di Xbox ma che appare il chiaro punto di riferimento se si legge tra le righe.
Naturalmente il servizio avrà bisogno di grandi esclusive per riuscire ad attrarre gli utenti, ed in questo senso siamo tutti curiosi di scoprire le carte in mano a Microsoft: aspettiamo che le calino, e non appena le vedremo sarete i primi a saperlo.
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