Telegram, la popolare app di messaggistica istantanea sviluppata dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, è stata rimossa dall’App Store di Apple. Il motivo? L’apparente presenza di contenuti inappropriati all’interno dell’applicazione.
Interpellato al riguardo, Pavel Durov ha confermato la notizia, affermando di essere stato contattato direttamente da Apple. La compagnia californiana ha lamentato la presenza di contenuti contrari alla policy dell’Apple Store all’interno dell’app di messaggistica, optando dunque per la sua repentina rimozione.
D’altro canto, il regolamento dell’Apple Store parla chiaro: le applicazioni che offrono agli utenti la possibilità di creare nuovi contenuti devono implementare un meccanismo che favorisca la segnalazione dei contenuti inappropriati, nonché la presenza di un metodo per evitare che qualsivoglia materiale controverso possa essere pubblicato nell’app.
Il proliferare su Telegram di gruppi e canali al limite della legalità non è certo un mistero: nonostante i continui sforzi degli sviluppatori per arginare tali fenomeni, i contenuti legati alla pirateria, al gioco d’azzardo e al materiale per adulti rappresentano una vera piaga per l’app dei fratelli Durov.
Il team di Telegram è già al lavoro per porre rimedio a tali problemi, in attesa di un nuovo via libera da parte di Apple per il ritorno dell’app sullo Store. Nessun problema invece per la versione Android di Telegram, che conta oltre cento milioni di download sullo Store di Google.
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