Una grande notizia sia per il genere femminile, che per il gaming internazionale, che una volta tanto ha la meglio sulla super-potenza coreana: Sasha “Scarlett” Hostyn è la seconda pro-player nord americana a riuscire a strappare il primo posto in un torneo Premier-tier di StarCraft II in Corea del Sud.
Dopo essersi presa un breve anno sabbatico nel 2015, Scarlett è tornata e lo ha fatto alla grande: tra il 2016 e il 2017 ha portato a casa il primo posto in ben tre Major e la scorsa notte ha chiuso la sua collana di successi strappando dalle mani del due volte campione del mondo Kim “sOs” Yoo Jin la vittoria nella finale dell’Intel Extreme Masters di Pyeongchang, con uno schiacciante risultato di 4-1. In generale anche i 4 semi-finalisti di quest’anno si sono dimostrati più variegati del solito, con rappresentanti da 4 diversi continenti: la canadese Scarlett, il coreano sOs, il polacco Elazer e il messicano SpeCial.
Come primo torneo a ricevere il pieno supporto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), questo IEM ha sicuramente dimostrato che non esiste alcuna discriminazione nel mondo del gaming, né di nazionalità, né tantomeno di sesso. Che sia il primo, giusto passo verso le Olimpiadi per gli eSports? Chissà, di sicuro però le cose stanno cominciando a muoversi in senso “femminile” nell’universo dei pro-player.
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