Ha debuttato nella giornata di ieri, ma la versione mobile di PlayerUnknown’s Battlegrounds potrebbe nascondere un segreto non da poco. Segreto che sarebbe dietro le vittorie anche di chi non ha mai effettivamente avuto esperienze di gioco con il genere Battle Royale.
A riportare la vicenda è Kotaku. L’esperienza della collaboratrice del sito web, infatti, è decisamente spiazzante. Prima partita a PUBG Mobile, prima vittoria. Un risultato di cui andare fieri, se non fosse che durante il suo percorso ha incontrato diversi giocatori con una maglietta rossa e pessime abilità di mira. Potrebbe essere solamente un caso, qualcosa di cui non tenere conto, se non fosse per un altro articolo (questa volta di The Verge) che cita chiaramente i bot.
Una delle maggiori differenze dalle altre versioni è la presenza di bot, progettate per aiutare i nuovi giocatori a prendere confidenza con il gioco. Più si cresce di livello, più il rateo dei giocatori reali contro i bot aumenta.
Tradotto? Più si diventa bravi, stando alle supposizioni online, più c’è la possibilità di incontrare giocatori reali. Qualcosa che, se confermato, ribalta completamente il senso del gioco e non offre la stessa esperienza delle versioni PC ed Xbox One. Salvo, ovviamente, non venga pubblicata una patch nelle prossime ore per aggiungere i bot anche a loro.
Certo, al momento si rimane solamente nel campo delle ipotesi. Restiamo in attesa di eventuali conferme da parte di Bluehole e PUBG Corporation. Nel mentre, vi ricordiamo che no, Fortnite per mobile non ha assolutamente nessun bot.
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