Video Game Hall of Fame
News 04 Mag 2018

Final Fantasy VII e Tomb Raider entrano nella Video Game Hall of Fame

Square Enix dev’essere molto fiera dei suoi figli (in realtà figli delle vecchie Square e Eidos Interactive, inglobate poi nel colosso odierno di Square Enix), infatti quest’anno Final Fantasy VII e Tomb Raider ricevono una grande onorificenza, quella del museo nazionale dei videogiochi The Strong di New York. I due giochi saranno da oggi in poi messi in mostra nella Hall of Fame a fianco ad altri classici come DOOM, Donkey Kong e Zelda.

Insieme ai due titoli Square Enix, si aggiungono all’illustre lista anche John Madden Football e Spacewar!, giochi decisamente rivoluzionari ai loro tempi, rispettivamente nel 1990 (è il reboot di quest’anno e non il primo titolo del 1988 a guadagnarsi il posto) e nel 1962. Spacewar! è forse il meno conosciuto tra tutti, essendo uno dei primi progetti sperimentali nel campo dell’intrattenimento interattivo, ma proprio per questo merita un posto di rilievo nella storia dei videogiochi, trovandosi alle sue fondamenta. Che dire invece degli altri? C’è davvero bisogno di dire come Final Fantasy VII abbia aperto la strada ai jRPG in occidente con ben 10 milioni di copie vendute (senza contare l’innovazione nel campo cinematico)? Di come Tomb Raider abbia rivoluzionato il mondo degli action/adventure, ma soprattutto l’utilizzo degli spazi 3D nello sviluppo dei videogiochi? E come John Madden Football abbia dato il via alla tradizione dei giochi sportivi “iterativi” (se avete un FIFA ogni anno è grazie a lui), oltre ad introdurre diverse caratteristiche usate ancora oggi nel genere.

Insomma, facciamo le nostre congratulazioni ai nuovi arrivati nella Video Game Hall of Fame e a Square Enix, che si porta a casa un doppio riconoscimento in un colpo solo. Intanto però la storia dei videogiochi va avanti e chissà se anche il remake di Final Fantasy VII e il nuovo Tomb Raider riusciranno ad ottenere lo stesso successo dei loro predecessori.


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