The Room: Old Sins – Guida completa: #2 L’Atrio

Prosegue la nostra avventura nell’oscura ambientazione di The Room: Old Sins. Nella scorsa puntata avevamo visto la parte introduttiva e familiarizzato con le azioni da compiere nel gioco. In questa puntata, invece, ci addentreremo all’interno della casa e sveleremo i misteri dell’atrio.

                                                            

Nella scorsa puntata avevamo ottenuto l’oculare e risolto il primo enigma invisibile a occhio nudo per poter svelare l’atrio. Ora che la stanza è ben visibile, utilizzate l’oculare per visualizzare il glifo, quindi date due tocchi col dito per per romperlo e accedere così alla stanza. Avvicinatevi al tavolino centrale, rimuovete il piccolo perno dal libro e leggete le pagine per proseguire con la narrazione della storia.  Allontanatevi dal libro e zoomate sulla parte inferiore dello strano soprammobile.

Spostate la ruota verso destra per svitare uno scompartimento segreto dell’oggetto e ottenere una moneta meccanica di ottone. Aprite l’inventario e muovete le estremità verso l’esterno della moneta, creando una sorta di croce.

Uscite dalla schermata dell’inventario, quindi guardate di faccia il soprammobile, zoomate sul quadrante al centro e mettete la moneta nell’alloggiamento trascinandola dall’inventario; a destra si aprirà una sorta di oblò dal quale dovrete guardare con il vostro oculare. Zoomate sull’oblò per visualizzare le costellazioni, quindi ruotate una volta verso destra la rotella orizzontale, successivamente in senso orario la cornice fino a riempire il disegno dal bordo giallo con la giusta prospettiva della costellazione.

Prendete lo stemma di famiglia una volta concluso il mini-gioco. A questo punto uscite dalla stanza e dalla casa, quindi inserite lo stemma sulla facciata della parte più alta della casa. Una volta rivelati i glifi al posto dello stemma, tenete premuto il dito sul glifo centrale e assistete alla scena in cui compariranno due colonne.

Zoomate sulla statua del cervo, sulla destra guardando la facciata, quindi scorrete il dito verso sinistra finché i due triangoli dorati incisi alla base della statua non combaceranno.

Raccogliete la moneta meccanica d’argento, e apritela a stella analogamente a quella di ottone. Tornate all’atrio e zoomate nuovamente sul soprammobile, quindi inserite la moneta nell’ultimo slot libero.  Zoomate sull’oblò e usate l’oculare.

Muovete la rotella orizzontale scorrendo il dito verso sinistra, quindi il cerchio in senso orario. Una volta risolto il mini-gioco, prendete il pannello ornato di metallo, quindi il soprammobile si aprirà e sulla sua sommità comparirà un nuovo enigma.

Girate di 180 gradi il cerchio, e tenete premuti i due quadrati con le dita, passate al prossimo enigma.

Girate nuovamente di 180 gradi il cerchio, quindi tenete premuti i due quadrati blu. Spostate il perno centrale a destra, lasciando cadere il blocco che copriva il rombo giallo, quindi spostatelo nuovamente a sinistra per bloccarlo in quella posizione. Girate il quadro di 180 gradi e tenete premuti i due rombi gialli.

Passate al seguente enigma, quindi spostate i due perni verso sinistra per far cadere i due blocchi destri che coprono il triangolo giallo, poi premeteli entrambi.

Spostate il primo perno verso sinistra, e lasciate il secondo blocco a destra, quindi girate di 180 gradi il disco. Spostate il secondo perno verso destra per far cadere i due blocchi di sinistra e toccate entrambi i quadrati bianchi.

Spostate il secondo perno verso destra, quindi il primo perno verso destra e, una volta sceso il blocco destro che oscurava il rombo blu, rimettetelo a sinistra in modo da bloccare i due ostacoli verso il basso. Ruotate di 180 gradi, se avete fatto tutto correttamente dovreste vedere i due rombi blu liberi da qualsiasi blocco.

Premete entrambi i rombi per concludere la serie di enigmi e svelare il primo manufatto di questo gioco. Fin qui è stato facile! Ma cosa ci riserverà la prossima stanza? Lo scopriremo nella prossima puntata della soluzione completa a The Room: Old Sins!

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Sabrina Moles

"Un tempo giocavo a Battlefield, finché non mi sono beccata una freccia nel ginocchio..."