Dark Souls Remastered è arrivato sui nostri schermi per portarci una nuova ondata di morte e cadute mortali a una nuova risoluzione, come potete leggere nella nostra recensione. Il titolo From Software sa essere ostico, soprattutto all’inizio quando si è un po’ persi per il mondo di gioco e le sue meccaniche, spesso neppure spiegate o accennate. Come il modo per curare la tanto temuta Maledizione.
Ma ci sono anche tantissimi segreti, alcuni dei quali così grandi da custodire in sé vere e proprie ambientazioni, che richiedono al giocatore sapere e intuito per essere scoperte. Per raggiungere il Mondo Dipinto di Ariamis ad esempio, dovrete arrivare ad Anor Londo, più precisamente nella cappella accessibile dalla finestra rotta, dove vi siete giostrati per le travi del tetto cercando di non farvi buttar giù dagli agili custodi del dipinto. Una volta raggiunto il livello inferiore della cappella, vedrete stagliarsi su di voi questo gigantesco dipinto.
Per accedervi avrete bisogno di una Bambola Insolita, un oggetto che troverete lì dove tutto è incominciato, nella vostra cella al Rifugio dei Non Morti. Se non sapete come ritornare al rifugio, vi spiego come in quest’altra guida.
Una volta fatto recatevi al falò, facendo ben attenzione ai nemici e al pavimento di mattoni all’interno della cattedrale, che vi consigliamo di percorrere ai lati. Giunti a destinazione, proseguite dritti nell’unica porta disponibile, scendete le scale fino a raggiungere un lungo corridoio con un cavaliere nero ad aspettarvi: se non riuscite a batterlo, vi consiglio di fare un bello sprint e prendere la bambola.
Ottenuta la bambola non dovrete far altri che ritornare al cospetto del dipinto, che vi attirerà nel suo mondo: sappiate però che una volta entrati, dovrete trovare l’uscita per tornare indietro; preparatevi bene!
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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