La “chiusura” di Steam Spy a causa delle nuove normative della privacy è dettata non è passata inosservata agli sviluppatori indipendenti. Il servizio infatti era utile per la tracciatura delle vendite di un proprio gioco, pur essendo afflitta da margini di errore. Valve questo lo sa bene ed è per questo che ha svelato di essere al lavoro su un servizio simile.
Non c’è stato nessun annuncio ufficiale in merito, ma a svelarlo ci ha pensato Jan-Peter Ewert, uomo di Valve, durante un evento dedicato agli sviluppatori svoltosi nel corso della scorsa settimana a San Pietroburgo, in Russia. Ewert ha praticamente dichiarato che negli uffici della società fondata da Gabe Newell si sta lavorando ad una soluzione dedicata proprio agli sviluppatori indipendenti.
Valve aveva due problemi con Steam Spy: il primo, la mancanza di conformità con la GDPR (le nuove linee guida per la privacy europea). Il secondo riguardava il margine di errore: molto preciso con alcuni giochi, decisamente inaccurato con altri.
Non è ancora chiaro quando nascerà il nuovo strumento di Valve. Quello che appare sicuro, però, è che sarà destinato (probabilmente) agli sviluppatori. E molto probabilmente vedrà prima la luce il nuovo tool che il prossimo gioco inedito della società. Su questo ne possiamo stare certi.
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