The Division 2 sarà sicuramente tra i titoli di punta dei primi mesi del 2019, ed Ubisoft sta lavorando alacremente per fare in modo che il gioco non deluda le aspettative dei tanti fan. Una delle caratteristiche più importanti del primo capitolo era che esso poteva essere fruito in singolo o all’interno di un team, con conseguente ribilanciamento dell’esperienza.
Questo approccio molto amichevole nei confronti dei giocatori verrà confermato nel seguito, come ha spiegato il game director Mathias Karlson in un’intervista rilasciata ad AusGamers:
Sappiamo che ci sono molti appassionati che preferiscono affrontare l’avventura da soli, e vi svelo che anche nel nostro team abbiamo tante persone che giocano in single player perché si godono maggiormente l’esplorazione e le varie attività. Non importa se preferite un’esperienza in solitaria oppure insieme ad uno, due o tre altri giocatori: stiamo facendo in modo che possiate affrontare sia la campagna che l’endgame anche da soli, se è questo quello che volete
Una delle novità di questo sequel è l’introduzione dei Raid ad 8 giocatori, speciali missioni cooperative che vi vedranno coinvolti in team particolarmente corposi, come mai era successo prima nella serie. Se invece preferite affrontare Washington in solitaria, da oggi siamo sicuri che nulla vi verrà precluso.
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