A partire dal 2 agosto i giocatori di Monster Hunter: World potranno cimentarsi nella caccia di un temibile mostro dell’universo di Final Fantasy: il grande Behemoth. Questo particolare evento cross-over è però bilaterale, perciò a dal 7 agosto anche i giocatori di Final Fantasy XIV: Stormblood saranno chiamati alle armi: il Re dei Cieli Rathalos arriverà infatti a sconvolgere l’ecosistema di gioco.
Come già annunciato durante l’E3, per partecipare al Trial “The Great Hunt” sia a difficoltà Normal che Extreme sarà necessario essere al livello 70 ed aver terminato lo scenario principale di Stormblood. In modalità Normal 8 Guerrieri della luce saranno chiamati a combattere la bestia, mentre in Extreme saranno solo in 4 i giocatori che dovranno tenere testa alla minaccia, con l’aggiunta di alcune meccaniche aggiuntive derivate direttamente da Monster Hunter: World.
Rathalos non sarà però solo un nemico temibile, infatti questo cross-over introduce anche la possibilità di ottenerlo come cavalcatura, sicuramente la più tosta cavalcatura mai vista. Non solo, sarà disponibile anche un nuovo set d’armatura ispirato al Re dei Cieli; oltre a due nuovi minion, Poogie e Palico; e un nuovo pezzo d’arredamento, il BBQ spit.
L’aggiornamento che introdurrà il cross-over Final Fantasy XIV X Monster Hunter: World arriverà il 7 agosto, insieme alla patch 4.36 che aggiungerà anche il nuovo capitolo di The Forbidden Land Eureka, intitolato The Pagos Expedition. Vi lasciamo al nuovo video dedicato al grande evento: buona visione… e ricordatevi di grindare! Rathalos non aspetta nessuno.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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