Durante la presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre, Bandai Namco ha illustrato i suoi piani per il futuro e le sue prossime strategie aziendali. Il publisher e sviluppatore giapponese ha in mente di cambiare radicalmente la sua attività, modificando alcuni punti chiave del suo business.
I punti salienti sono sicuramente l’idea di avere un catalogo di IP originali pari al 50%. Un altro 50% dei suoi giochi pubblicati, inoltre, dovrà essere sviluppato fuori dal Giappone, in un arco di tempo che va dai 5 ai 10 anni. L’idea di avere una maggioranza di titoli originali nel suo catalogo deriva da un fattore monetario (generano molte più entrate) e dall’intenzione di cambiare la percezione sul mercato della compagnia, passando da una società che produce entertainment rispetto ad una che invece produce videogiochi.
Per produrre questa mole di nuovi contenuti Bandai Namco parla con oltre 200 studi di sviluppo ogni anno per trovare partnership e potenziali prodotti da pubblicare. Alcuni esempi nel passato recente sono Twin Mirror e Little Nightmares. Un piano sicuramente ambizioso e vedremo se queste scelte pagheranno sul lungo periodo.
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