Colonia – Ammettelo, Cybepunk 2077 è uno dei giochi più chiacchierati di questo e dello scorso mese. Dopo aver pubblicato ben 48 minuti di gameplay, l’interesse per il nuovo lavoro di CD Projekt RED è salito alle stelle. Fra vicoli pieni di disperazione e mega-corporazioni quasi onnipotenti, le strade di Night City sono piene di pericoli, cose da fare e da vedere. Insomma, un mondo affascinante che ha saputo già rapire migliaia di giocatori nonostante si sappia ancora così poco. A Colonia abbiamo avuto modo di approfondire la nostra conoscenza di Cyberpunk 2077 e della sua storia grazie a una chiacchierata con Patrick Mills, quest designer presso CD Projekt RED.
Ciao Patrick! Grazie per essere qui. Tu lavori come quest designer, quindi ti occupi di creare le avventure che vivremo a Night City?
Ciao a tutti! Il piacere è mio. Sì, lavoro sulle quest di Cyberpunk 2077!
Prima domanda: lavorate direttamente con Mike Pondsmith per creare le quest di Cyberpunk?
Diciamo che non lo coinvolgiamo in prima persona per creare tutte le quest. Lui è la nostra fonte principale per quanto riguarda Cyberpunk 2020 e il lore più in generale. Ha contribuito ad alcune quest in particolare, ma solitamente gli mostriamo i nostri lavori e vediamo se li approva e se gli piacciono. Spesso ci aggiunge qualcosa di suo, come un paragrafo con più storia e lore. Il fatto che lui viva a Seattle rende il nostro lavoro parecchio più complicato!
Cyberpunk 2020 prima e Cyberpunk 2077 in futuro saranno entrambi giochi politicamente coinvolti. Vorresti approfondire la questione?
La politica è lo studio del potere: tutto si basa su chi ha il potere e chi non lo ha. Il mondo di Cyberpunk è un un futuro distopico dove le corporazioni mantengono la maggior parte del potere e tutti gli altri devono combattere per gli avanzi: gente comune e gang di strada. Ovviamente è tutto politico, e il gioco si basa proprio su chi possiede il potere, sul perché lo possiede e come fa a mantenerlo.
Una domanda più specifica per te che sei un quest designer: è stato difficile progettare quest per chi sceglierà di interpretare un Netrunner?
Una delle cose che vogliamo fare in Cyberpunk è che a prescindere dal tipo di personaggio che andrete a interpretare, dovrete essere in grado di giocare qualsiasi quest presente nel gioco. Certo, alcune favoriranno un tipo piuttosto che un altro, ma saranno tutte completabili indifferentemente dal vostro set up. I netrunner hanno reso la sfida più complessa, e rilasceremo più dettagli su di loro più avanti, perciò siate pazienti.
Qual è la cosa più difficile nel creare delle quest per Night City?
Personalmente ero un giocatore del vecchio Cyberpunk 2020. Perciò per me creare quest per Night City è fantastico. Voglio dire, è quasi un piacere, perché è qualcosa che ho sempre avuto dentro. Certo, avere un personaggio non predefinito (come ad esempio era Geralt) rende le quest più complicate in fase di creazione, ma è il nostro lavoro e lo stiamo facendo bene (credo!).
Anche io ho giocato al caro vecchio 2020. E vorrei capire una cosa: questo Cyberpunk è un sequel del 2020? O un reboot? O altro ancora?
Questo Cyberpunk è il nostro adattamento del “vecchio” Cyberpunk 2020. Vogliamo mantenere il feeling del 2020 e portarlo ad un nuovo pubblico. Non siamo ancora pronti a rivelare dettagli sulla timeline, ma avete già visto alcune chicche per i vecchi fan, come le canzoni di Johnny Silverhand.
Cosa ti ha ispirato o attratto nell’universo di Cyberpunk?
Una delle cose che mi hanno attirato nel mondo di Cyberpunk sin da quando ero ragazzo e che in questi mondi c’è tanta densità. C’è tanto da vedere. Tanti graffiti, tanto linguaggio. Ognuno racconta una sua storia: quando vedi una strada di Los Angeles in Blade Runner vedi qualcosa piena di storia, piena di possibilità. E noi vogliamo che Cyberpunk 2077 sia proprio così.
Come sarà gestita la dualità bene/male in Cyberpunk 2077?
Non amiamo dire al pubblico cosa sia giusto o sbagliato, vogliamo che siate voi a decidere. Le possibilità sono molte e le conseguenze delle vostre azioni potranno essere immediate o a lungo termine. Vogliamo che le vostre decisioni vi rimangano dentro, che possiate riflettere su ogni evento di gioco. “Ho fatto la scelta giusta?” sarà una domanda che vi porrete spesso.
Cosa possiamo aspettarci dalle romance di Cyberpunk 2077?
Beh, avremo personaggi che saranno interessati a relazioni a lungo termine e complesse, e altri che invece non ne saranno affatto entusiasti. Gli NPC reagiranno non solo in base al vostro orientamento sessuale, ma anche al vostro comportamento: se vi comporterete come degli stronzi, probabilmente non troverete molte persone disposte a passare una serata con voi.
Puoi dirci qualcosa di più sui distretti di Night City?
Nella demo vedrete l’area a nord del centro di Night City; ogni quartiere ha la sua storia. Questo ad esempio conteneva molte sedi delle corporazioni, che con gli anni si sono spostate, lasciando il quartiere ad un lento degrado. Avremo altri distretti più ricchi come North Oak, che contiene le residenze dei capi delle mega-corporation. Ci sarà anche una nostra versione della combat zone, che molti ricorderanno da Cyberpunk 2020. Ci saranno sei distretti nel gioco finale.
Ci possiamo aspettare delle quest dedicate ai veicoli? Come gare o inseguimenti? E potremo investire la gente con l’auto?
Certo! Ci saranno delle quest dedicate alla guida, è una cosa a cui stiamo lavorando e nella quale stiamo investendo moltissime risorse. E sì, potrete investire la gente con l’auto.
La casa di V è un posto interessante, ma ne potremo avere di nuove?
La casa che vedete nella demo è quella con cui inizierete, ma si potranno acquistare e personalizzare nuove proprietà. Ma anche queste informazioni le riserveremo per il futuro!
Puoi parlarmi un po’ delle fonti d’ispirazione per le tue quest?
Credo che l’ispirazione possa arrivare da moltissime fonti. Ovviamente la fonte principale è proprio Cyberpunk 2020, con tutti i suoi libri e le sue espansioni. Ovviamente anche Ghost in the Shell e il cyberpunk giapponese più in generale. Poi ci sono le cose che puoi vedere tutti i giorni: ad esempio ho creato una quest basata sull’album “Fake can be just as good” dei Blonde Redhead. Perché il titolo è così forte ed evocativo che potrebbe essere facilmente uno dei temi esplorabili in Cyberpunk 2077.
Domanda personale: sei stato un game master di Cyberpunk 2020? Ci giochi ancora?
Beh, ora non più perché mi ricorda troppo il mio lavoro! Sì, in passato ho gestito varie campagne di Cyberpunk, ma ora invece mi dedico più che altro a Dungeons & Dragons.
Grazie Patrick! Non vediamo l’ora di rivedere Cyberpunk 2077!
Grazie a voi!
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