Microsoft è decisa a puntare al futuro con Project xCloud: il nuovo servizio streaming Xbox che permetterà ai videogiocatori di tutto il mondo di godersi i loro giochi su qualsiasi dispositivo li aggrada, dal PC, al tablet al frigorifero Samsung… ah no, quella era un’altra storia.
Il nostro obiettivo con Project xCloud è quello di consegnare un’esperienza di qualità a tutti i giocatori su tutti i dispositivi che sia all’altezza di quella che ci si può aspettare da PC e console.
La sfida dello streaming non è di quelle più semplici e Microsoft lo sa, per questo sta lavorando per rendere il servizio fruibile dal più vasto numero di dispositivi, prendendo in alta considerazione il classico problema della latenza. Al momento lo streaming è possibile con le reti 4G e con l’ausilio di un controller bluetooth, ma ci troviamo ancora in una fase di test preliminare. Controlli touch semplici e intuitivi saranno implementati per rendere i giochi più semplici da gestire su mobile e per quanto riguarda la connessione… c’è ancora spazio di miglioramento.
Ovviamente in questo genere di cose bisogna sempre tenere in conto anche il lavoro che gli sviluppatori dovranno effettuare per adattare i loro giochi alla piattaforma. Ebbene Microsoft ha rassicurato tutti in questo senso: non ci sarà bisogno di alcun “lavoro addizionale”, quindi potremo aspettarci che arrivino in streaming praticamente tutti i contenuti Xbox One.
Project xCloud sarà dato in pasto al pubblico per i primi test nel corso del 2019, ma la strada si preannuncia ancora lunga. Lo streaming sembra però la “via giusta”, alla quale sempre più compagnie stanno puntando (pochi giorni fa anche Google ha annunciato Project Stream): sarà questo il futuro del gaming?
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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