Due degli annunci che più hanno esaltato i fan durante lo scorso E3 sono stati quelli di Starfield e The Elder Scrolls VI, entrambi effettuati durante la conferenza di Bethesda. Prodotti diametralmente opposti ma ugualmente esaltanti, visto che nel primo caso si parla di una nuova IP sci-fi incentrata sul single player mentre nel secondo caso parliamo di una saga che non ha bisogno di presentazioni.
Dei due giochi abbiamo visto un trailer di presentazione e ricevuto ben poche informazioni, ed è lecito attendere di saperne qualcosa in più: a tal proposito uno dei dirigenti della compagnia, Pete Hines, ha spiegato a chiare lettere quando conosceremo ulteriori dettagli tra cui l’uscita dei due prodotti:
Adesso siamo impegnati a tempo pieno su Fallout 76, e come sapete il nostro lavoro sul gioco non si chiuderà con l’uscita ma andrà avanti per molti mesi. Piano piano ci sposteremo su Starfield, ma è giusto che sappiate una cosa: ci vorrà ancora diverso tempo prima di sapere qualcosa di concreto, ed ancora più tempo ci vorrà per The Elder Scrolls VI.
La nostra filosofia non è mai stata di far uscire un gioco ogni 9 mesi, bensì ogni 3-4 anni: basta guardare la distanza che c’è tra il terzo ed il quarto capitolo di Fallout, o tra Oblivion e Skyrim. Non abbiamo intenzione di cambiare rotta anche perché dopo Fallout 76 il nostro impegno sarà su Starfield che, come sapete, è un progetto molto delicato per noi perché parliamo di un titolo completamente nuovo, che richiede il tempo necessario per arrivare al livello qualitativo che vogliamo raggiungere
Tradotto? Starfield uscirà prima di The Elder Scrolls VI, e prima di fine 2020 molto probabilmente non si parlerà di uscite o cose del genere. Nel frattempo arriveranno anche le nuove console, e a quel punto questi due pezzi da 90 saranno della partita.
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