Che Dying Light 2 fosse un progetto ambizioso si era capito fin dal suo annuncio, e con il passare dei mesi Techland ha lasciato intendere a chiare lettere che con questo sequel vuole superare il tanto di buono che è stato fatto con il primo episodio.
Il lead designer Tymon Smektala ha rivelato nuovi, interessanti dettagli su ciò che vedremo, pur mantenendo ovviamente lo stretto riserbo su alcuni aspetti. Elenchiamo le rivelazioni più interessanti tra quelle emerse dall’intervista con il sito SegmentNext:
- La mappa, com’era in parte emerso anche in precedenza, sarà grande 4 volte quella del primo Dying Light e della relativa espansione messe insieme;
- La longevità non è ancora stimabile con precisione, ma ciò che é certo é che il team preferisce di gran lunga un gioco che dura un’ora e che sia divertente ad uno che ne dura 60 ma è un continuo ripetere le stesse azioni in modo tedioso;
- Il protagonista sarà più enigmatico rispetto a quello del prequel, anche perché sarà il giocatore con le sue scelte a modellarne in larga parte il carattere;
- Saranno presenti almeno 3 diverse fazioni nel gioco, ossia umani che per sopravvivere contro gli zombie ormai imperanti agiscono secondo filosofie differenti: per ora ne sono state rivelate soltanto due, ovvero i “Peacekeepers” e gli “Scavengers”, e ovviamente si potrà tenere un atteggiamento amichevole oppure ostile verso ognuna di esse;
- Dal punto di vista grafico, Techland punta decisamente ai 4K nativi ma é ancora presto per potersi sbilanciare dato che le variabili in ballo sono molte;
- Una versione per le nuove console, PlayStation 5 e Xbox Scarlett, é possibile ma naturalmente non c’è nulla di realmente definito o dichiarabile. Il team vorrebbe avere il massimo della potenza possibile a disposizione, e spera che le prossime piattaforme vadano verso un deciso passo in avanti dal punto di vista tecnologico.
Dying Light 2 uscirà nel 2019, facendo la felicità degli oltre 5 milioni di giocatori che hanno acquistato il primo: siamo di fronte ad uno dei possibili candidati come gioco dell’anno?
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