La notizia dell‘assenza di Sony all’E3 2019 ha sconvolto l’intera industria, e in molti si stanno chiedendo il perché di una decisione simile.
Il noto analista Michael Pachter sembra avere le idee chiare sulle motivazioni di Sony, ma soprattutto condanna la scelta dell’azienda. Questo un estratto da una sua recente intervista per GamingBolt:
È a causa delle tempistiche dei nuovi giochi. Non hanno molte novità da svelare a giugno. Credo sia un errore saltare lo spettacolo. Probabilmente saranno presenti senza un grande stand. È stata una sorpresa per me
Secondo Pachter quindi Sony potrebbe comunque essere presente, ma solo con uno stand dove mostrare i vari titoli già annunciati e senza effettive novità rispetto a quanto già conosciamo. Non resta quindi che attendere ulteriori sviluppi, mentre qui potete vedere le reazioni di Nintendo e Microsoft.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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