Se pensate che per sviluppare un remake ci sia bisogno di meno sviluppatori rispetto che un titolo originale, Capcom non è dello stesso parere. Come rivelato su Twitter, infatti, al lavoro su Resident Evil 2 (che debutterà a gennaio anche in una speciale versione per collezionisti) ci sono ben 800 persone, rispetto alle 600 che avevano lavorato a Resident Evil 6.
Si tratta di un numero enorme, che include diverse figure che hanno ricoperto svariati ruoli. Dal “semplice” programmatore, fino agli addetti ai mo-cap e i modellatori 3D: un fiume di persone che ha lavorato duramente per riesumare dalla tomba uno dei giochi horror più apprezzati di sempre e renderlo finalmente disponibile anche per console di nuova generazione.
The most notable tidbit from last week’s Capcom NHK broadcast is that there were a whopping 800 (eight-hundred) people on #RE2 remake’s development. That includes programmers, photogrammetry models, mo-cap, etc. That’s more than the roughly 600 who worked on RE6. pic.twitter.com/zsmIUvGvLv
— Alex Aniel (@cvxfreak) November 19, 2018
Il 25 gennaio 2019 è la data di uscita per Resident Evil 2, che arriverà su PS4, Xbox One e anche PC. Pochi giorni più tardi arriverà anche un altro gioco decisamente atteso, seppur di tutt’altro genere.
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