La storia dell’umanità nel nuovo trailer di Ancestors: The Humankind Odyssey – TGA 2018
Dopo anni di silenzio finalmente Ancestors: The Humankind Odyssey torna a mostrarsi, e come anticipato dagli stessi sviluppatori i The Game Awards 2018 sono stati il palco ideale.
A presentare il gioco è stato Patrice Desilets, ideatore della saga di Assassin’s Creed e fondatore di Panache Digital Games, e prima del trailer ha spiegato come il titolo sarà un oper world survival ambientato 10 milioni di anni fa che ripercorre la storia dell’umanità da quando eravamo scimmie fino a Lucy, il primo Austrolopiteco i cui resti furono scoperti nel 1974.
Il filmato mostra alcune brevi sequenze di gameplay tratte da diversi periodi storici, ma nelle prossime ore potrebbe arrivare un filmato più corposo di 20 minuti in cui viene mostrato l’inizio del gioco.
Ancestors: The Humankind Odyssey è previsto per PlayStation 4, Xbox One e PC, continuate quindi a seguirci per nuovi aggiornamenti.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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