News 13 Feb 2019

Activision Blizzard: licenziamento di massa per centinaia di dipendenti

È davvero un perido nero per Activision Blizzard.

Dopo la rottura con Bungie e la perdita dell’IP di Destiny la compagnia ha avuto anche dei problemi legali con delle indagini per frode, e sembra che le ripercussioni siano state più gravi del previsto.

Nelle scorse ore Jason Schreier di Kotaku aveva riportato su Twitter come molti dipendenti di Activision si stessero “abbracciando e piangendo nei parcheggi dello studio” a causa di improvvisi tagli al personale, e ora è arrivata anche la conferma ufficiale.

I tagli sono statri effettuati per “ridimensionamento del personale” sia nel lato Activision che Blizzard, in particolare nel settore eSport e Publishing.

Il presidente di Blizzard J. Allen Brac ha spiegato in una nota al personale:

Al momento i livelli di staff di alcuni team sono sproporzionati rispetto ai programmi di rilascio dei prodotti. Questo significa che dobbiamo ridimensionare alcune aree della nostra organizzazione. Mi dispiace dire che dovremo separarci da alcuni dei nostri colleghi oggi. Per quanto riguarda i nostri uffici esterni, anticipiamo che stiamo effettuando valutazioni simili, in base alle esigenze locali.

Non c’è modo di rendere questa transizione facile per coloro che sono stati colpiti, ma stiamo facendo il possibile per sostenere i nostri colleghi.

Il taglio complessivo è stato dell’8% del personale, e considerato che Activision Blizzard conta 9.600 dipendenti significa che oltre 800 persone sono rimaste senza lavoro.

Quantomeno Activison ha specificato come saranno garantite le indennità di fine rapporto, sostegno per la ricerca di un nuovo impiego e bonus per cercare di rendere il passaggio meno traumatico.

Vedremo se in futuro questi tagli avranno un impatto anche sui giochi della compagnia, nel frattempo non possiamo che augurare buona fortuna agli ex dipendenti in cerca di un nuovo lavoro.

Activision


Fonte

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