Il caso di Metro Exodus in esclusiva Epic Games Store ha sollevato un polverone notevole, tanto che lo stesso autore del libro Dmitry Glukhovsky è intevenuto chiedendo di non boicottare il gioco solo per questa decisione.
L’appello evidentemente è stato ascoltato e Epic ha rivelato come il gioco abbia avuto comunque vendite al di sopra delle aspettative, tuttavia ha riconosciuto l’errore soprattutto per il pochissimo preavviso (la causa principale è stata la rimozione da Steam pochi giorni prima dell’uscita con utenti che avevano già preordinato il gioco) e promesso di gestire queste situazioni in maniera diversa in futuro.
Steve Allison, responsabile di Epic Games Store, durante un Q&A alla GDC 2019 ha spiegato:
Avevamo parlato con quei ragazzi per alcuni mesi, e loro hanno preso alcune decisioni solo alla fine. […] È stata solo una questione di pessimo tempismo per quando le cose si sono incastrate e cosa servisse al loro business.
È stata una decisione che abbiamo preso insieme,entrambi sapevamo che sarebbe potuta andare a finire così in termini di comunicazione. Credo che sia andata peggio di come pensavamo, e nel frattempo pensavamo che non lo faremo mai più in questo modo.
Ora siamo nella situazione in cui credo che non potrebbe più accadere, adesso siamo in piena attività e possiamo pianificare e lavorare con tutti. Abbiamo un caso di studio in cui si dice che forse dovremmo prendere le nostre decisioni prima, e lo faremo.
Sempre alla GDC Epic ha annunciato tantissime nuove esclusive per il proprio Store, stavolta con più preavviso rispetto a Metro. Sicuramente è stata una lezione importante, e vedremo se nei prossimi mesi gli utenti avranno perdonato Epic o meno.
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