Mad Box, la console è a rischio per colpa di Google Stadia

Non è proprio un periodo felice per Mad Box.

Solo pochi giorni fa la console di Slightly Mad Studios ha perso una causa che la costringerà a cambiare nome per problemi di copyright per un omonimo studio di sviluppo… sempre SE ci sarà un futuro in cui sarà necessario il cambio di nome.

Recentemente infatti il direttore marketing Nathan Bell ha rivelato che l’esistenza stessa del progetto è in dubbio a causa dell‘abbandono di alcuni investitori dopo l’annuncio di Google Stadia.

Inizialmente Mad Box aveva attirato diverse attenzioni di compagnie disposte a credere nella console, tuttavia la situazione ora è cambiata drasticamente:

L’annuncio di Google Stadia non ha aiutato il nostro progetto con gli investitori. Avevamo una solida base di investimenti ma la frase detta da Google “Il futuro non è in una scatola” non ci ha certo fatto un favore.
Due investitori si sono tirati indietro dopo l’annuncio di Stadia. Tutto ciò che posso dire è che al momento il futuro del progetto è in discussione.

Insomma, la situazione al momento sembra essere piuttosto critica per Mad Box, e possiamo solo sperare che qualche altra azienda si facci avanti e credi nel progetto di Slightly Mad Studios.

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Andrea Giuliani

Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.