THQ aveva promesso l’annuncio di tre giochi in tre giorni, e se il primo dedicato a Spongebob è stato abbastanza deludente la situazione si è decisamente risollevata con il secondo annuncio.
Si tratta infatti di Darksiders Genesis, quarto capitolo della serie che sapevamo sarebbe stato rivelato all’E3, invece THQ ha deciso di anticipare i tempi.
Nel gioco finalmente faremo la conoscenza di Conflitto, l’ultimo Cavaliere dell’Apocalisse, ma non mancheranno anche i vecchi protagonisti.
Il gioco vedrà infatti finalmente riuniti tutti i Cavalieri, ma la vera novità inaspettata è un totale cambio di genere.
Il trailer di annuncio che potete vedere qui sopra infatti ci mostra infatti alche scene di gameplay, e si nota subito come la serie si sia trasformata da un action 3D ad un gioco isometrico “alla Diablo”.
Un cambio piuttosto radicale, e non vediamo l’ora di scoprire di più sulle meccaniche durante la presentazione all’E3.
Nel frattempo fateci sapere cosa ne pensate di questa rivoluzione per Darksiders.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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