Harry Potter: Wizards Unite, ottimo lancio ma male rispetto a Pokémon GO
Harry Potter: Wizards Unite è finalmente disponibile anche in Italia, e con il lancio globale ormai ultimato iniziano ad arrivare i primi dati sulla nuova applicazione di Niantic.
Parlando singolarmente del gioco i numeri sono decisamente buoni: Wizards Unite infatti solo nel primo giorno è stato scaricato ben 400.000 volte arrivando in cima all’App Store USA in 15 ore con guadagni per oltre 300.000 dollari.
Un risultato ottimo, tuttavia i numeri impallidiscono se si confrontano con il suo “predecessore” Pokémon GO, che sempre nello stesso lasso di tempo aveva registrato 7.5 milioni di download debuttando immediatamente al primo posto con 2 milioni di guadagni.
È amche vero che il fenomeno Pokémon GO ha avuto un incredibile boom iniziarle per poi ridimensionarsi già poche settimane dopo (ma mantenendo comunque ottimi risultati ancora oggi), vedremo come si evolverà anche la situazione di Harry Potter: Wizards Unite.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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