Mancano esattamente sette giorni all’arrivo di Dragon Ball Z Kakarot, l’ultimo videogioco dedicato alle avventure di Goku e soci, che si lancia a capofitto in un genere piuttosto inedito, quello dei GdR d’azione. Se vogliamo dirla tutta, l’universo di Dragon Ball ha goduto di alcune incarnazioni ruolistiche piuttosto interessanti, come Dragon Ball Z: Attack of the Saiyans su Nintendo DS, anche se utilizzava il più classico sistema di combattimenti a turni.
Ma con DBZ Kakarot le cose si fanno più serie, ci ritroveremo a svolazzare a bordo della nuvola d’oro nell’universo creato da Akira Toriyama, a risolvere questioni irrisolte e mazzolare per benino ogni astuto villain che si porrà dinnanzi al nostro cammino. Per ingannare l’attesa, e scoprire più nel dettaglio cosa ci attende tra una settimana esatta, abbiamo “raccolto” 7 motivi (pari alle 7 sfere del drago) per i quali dovreste attendere Dragon Ball Z Kakarot.
E se questi 7 motivi saranno stati sufficienti a convincervi di prenderlo, sappiate che siete ancora in tempo per prenotarlo (è ancora disponibile la Collector’s Edition!)
1 Rivivere ogni momento della Serie Z
Dragon Ball Z è sicuramente uno degli Anime più di successo degli ultimi 30 anni, e non sono pochi gli appassionati che sono stati cresciuti a “Pane e Kamehameha” (onda energetica). Questo lo sanno bene gli sviluppatori che hanno pensato di proiettare completamente i giocatori nel mondo di Dragon Ball non solo dal punto di vista della storia, che ricoprirà tutti gli archi narrativi fino a Majin-Bu, ma anche dal punto di vista dell’esplorazione e delle attività secondarie. E questo ci sembra un ottimo motivo per attenderlo!
2 Un sistema di progressione tutto nuovo
Considerando tutte le caratteristiche peculiari dell’opera, Dragon Ball Z Kakarot avrà dalla sua un sistema di progressione studiato per l’occasione. Come in tutti i GdR d’azione si può salire di livello sconfiggendo i nemici e guadagnando di conseguenza dei punti esperienza. Ma il titolo propone anche altri modi per crescere durante l’avventura: mangiare farà aumentare le statistiche, allenarsi permetterà di apprendere attacchi speciali, e sviluppare i rapporti sociali con i vari alleati farà ottenere utili abilità. In altre parole, la dedizione e l’esplorazione dovrebbero essere fondamentali per diventare i guerrieri definitivi che sempre sognavate.
3 Tutta l’esperienza di CyberConnect2
Gli appassionati di Naruto conosceranno senza ombra di dubbio il talentuoso studio di sviluppo CyberConnect2, fautori di quasi tutti i videogiochi rivolti al ninja più famoso del mondo. Lo sviluppo di un gioco dedicato a Dragon Ball non può che essere un sinonimo di qualità, in quanto il team di sviluppo è sempre stato molto attento nella creazione di un combat system efficiente e fedele agli stilemi dell’opera. Infatti, Dragon Ball Z Kakarot proporrà tutta la frenesia e la spettacolarità della serie Z, intervallate da cutscene davvero notevoli: non vediamo l’ora!
4 Una durata da vero gioco di ruolo
Tra esplorazione, combattimenti al cardiopalma e risoluzione di problemi cittadini passeranno svariate ore. Come era doveroso aspettarsi, il titolo potrebbe portarvi via moltissime ore solo per completare la storia principale, in linea con i più classici giochi di ruolo d’azione. Da quando abbiamo memoria, non abbiamo mai assistito a qualcosa di così longevo dedicato a Dragon Ball: si prospetta il gioco definitivo?
5 Non solo Goku tra i personaggi giocanti
Non lasciatevi ingannare dal titolo del gioco e dormite sonni tranquilli: in Dragon Ball Z Kakarot potrete utilizzare ben 7 personaggi (Goku, Vegeta, Gohan, Trunks, Piccolo, Vegeth e Gotenks). E questo è uno degli aspetti più interessanti e inizialmente non dati per scontati. Questo significa avere la possibilità di utilizzare il proprio personaggio preferito (quando richiesto) e scoprire alcuni retroscena tra risolutezza e ilarità.
6 Storie mai raccontate nel manga
Offrire un gioco dedicato “solo” alla saga Z forse non era proprio originalissimo anche se sempre appagabile. Il team di sviluppo ha pensato bene di inserire alcune missioni secondarie particolarmente ironiche (come Goku e Piccolo alla scuola guida) e altre inedite con storie mai narrate nel manga. Questo rende il gioco ancora più interessante, potendo far davvero venire l’acquolina in bocca: dopotutto, il Dragon Ball Z Kakarot ha avuto il benestare del sensei Akira Toriyama, quindi cosa vogliamo di più?
Akira Toriyama ha un messaggio speciale per tutti i fan di Dragon Ball!
Siete elettrizzati all'idea di scoprire storie inedite e retroscena in DRAGON BALL Z: KAKAROT? #DBZKakarot pic.twitter.com/tdGp3iEJMD
— BANDAI NAMCO IT (@BandaiNamcoIT) June 25, 2019
7 Per la prima volta è presente la colonna sonora originale
Chi vi scrive, sin dai tempi di Ultimate Battle 22 per PlayStation, ha sempre sperato che prima o poi un gioco di Dragon Ball Z potesse esprimere tutto il suo potenziale con le soundtrack originali dell’Anime. Le nostre “preghiere” sono state accolte e vi confermiamo che (quasi) tutte le musiche originali saranno presenti in gioco, a partire proprio dalla Opening: Cha-La-Head-Cha-La. La colonna sonora è molto importante per un videogioco, e bisogna riconoscere che Bandai Namco e CyberConnect2 hanno fatto un bel centro sotto questo aspetto!
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