Dopo quasi tre anni dal lancio ufficiale, avvenuto nel mese di Agosto del 2012, Guild Wars 2 si appresta ad affrontare la sua prima vera rivoluzione grazie all’avvento dell’espansione Heart of Thorns. Questa espansione, che porterà con sé molte novità interessanti, sia per quel che riguarda il PvE, il Pvp e il WorldvsWorld, avrà inoltre l’arduo compito di risvegliare l’animo dei giocatori, che oramai non hanno più lo stimolo giusto per tornare a giocare assiduamente (me compreso).
Fatta questa breve premessa, non dobbiamo dimenticarci una cosa molto importante: forse molti di voi neppure sono a conoscenza di questo evento, ma noi di GameSoul siamo sempre attenti e non ci facciamo di certo sfuggire le cose sotto al naso. Infatti, domani avrà inizio la Closed Beta di Guild Wars 2: Heart of Thorns, e noi saremo lì, pronti ed attenti a provarla per voi. Ovviamente spulceremo ogni anfratto di questa prima nuova espansione, così da informarvi su tutte le novità introdotte da ArenaNet. Ma adesso bando alle ciance, e facciamo un piccolo sunto della prime tre specializzazioni presentate da ArenaNet.
Chronomancer
La prima specializzazione d’elite che è stata presentata da ArenaNet è il Chronomancer, esclusiva per la professione del Mesmer. Questa nuova specializzazione di combattimento vanta abilità uniche, con un parco di skill rinnovato e una nuova arma da utilizzare. In questo modo, gli sviluppatori, hanno cercato di dare un tocco di versatilità in più a questa classe incantatrice, sia in PvE sia in PvP. Tra le peculiarità di questa specializzazione ci saranno la possibilità di castare buff per la velocità di attacco e di movimento degli alleati e allo stesso tempo rallentare tutti i nemici che si troveranno all’interno dell’area di effetto. La chiave di volta del Chronomancer sarà il dualismo: passato contro futuro, veloce contro lento, in continue combinazioni di skill spettacolari e coinvolgenti.
Come dicevamo sopra, la nuova specializzazione ci permetterà di utilizzare una nuova arma, in questo caso un’arma secondaria: lo scudo. Grazie a quest’arma sarà possibile ridurre il tempo di recupero delle nostre skill e di quelle degli alleati, incrementando così la velocità di fuoco dell’intero party. Inoltre, il Chronomancer, avrà anche la possibilità di bloccare il tempo e persino invertirlo a suo piacimento.
Qui sotto vi lasciamo il trailer per la specializzazione del Mesmer, il Chronomancer.
Dragonhunter
La seconda “elite specialization” presentata da ANet è stata il Dragonhunter, un feroce cacciatore che si specializza nel combattimento a distanza e nel supporto nelle retrovie. I Guardian, imparando nuove tecniche di combattimento nello scontro con Mordremoth (vedi seconda living story), hanno appreso come sfruttare al meglio le loro virtù, così da offrire un miglior supporto sul campo di battaglia. Introducendo il Virtuous Combat, le tre abilità peculiari del Guardian (Virtue of Justice, Virtue of Resolve, Virtue of Courage) cambiano nome e soprattutto cambiano effetto: adesso, invece di infliggere condizioni sugli avversari, o semplicemente dare boon agli alleati, i Dragonhunters avranno la possibilità di intervenire con più dinamismo ed efficacia in combattimento, spostandosi da una parte all’altra del terreno con le Wings of Resolve, due ali che faranno volare il nostro Pg verso gli alleati per curarli. Infine grazie alla Spear of Justice e allo Shield of Courage, il Dragonhunter supporterà con maggior impeto i propri alleati.
Come per tutte le specializzazioni, anche il Guardian in veste di Cacciatore di Draghi avrà dalla sua una nuova arma: specializzato nel combattimento a distanza, quale arma poteva essere più adatta dell’arco. Grazie all’arco lungo, il Dragonhunter potrà ingaggiare i nemici a distanza di sicurezza, riuscendo in questo modo a dare un reale supporto anche alla retroguardia. Ovviamente grazie all’arco sarà possibile anche affrontare i nemici in scontri ravvicinati, il modo da tankare con attenzione e parsimonia, evitando rischi per la squadra.
Di seguito il trailer con la presentazione del Dragonhunter.
Reaper
Ed eccoci infine alla terza ed ultima (saranno nove in totale le specializzazioni in Heart of Thorns) specializzazione tra quelle presentate fino ad ora da ArenaNet. Questa specializzazione, forse una tra quelle più apprezzate dal pubblico, offre un nuovo tipo approccio ad una classe che ha visto un calo di gradimento soprattutto in PvE: stiamo parlando nel Necromancer. La nuova specializzazione per il Necromancer sarà il Reaper (il nome già parla da sé), una classe capace di affrontare un grande numero di nemici e che si sente a suo agio nell’essere accerchiata. Tutti i nemici saranno congelati dal terrore quando questa devastante macchina da mietitura si trasformerà in un terribile avatar della distruzione armato di falce.
L’intento della software house era quello di indurre paura nei nemici del nostro Reaper, e per fare questo ha deciso di fargli impugnare una “greatsword”: grazie a questo enorme spadone il nemico coverà in sé quel senso di terrore che lo porterà alla morte non appena le distanze in combattimento si ridurranno. Ma cos’è un Reaper senza una falce? Un contadino assetato di sangue. Infatti, non temete, grazie ad un tratto chiamato Shroud Knight il nostro Negromante avrà a disposizione un nuovo set skills quando si troverà in Death Shroud. Inoltre, se attiviamo quest’ultimo quando specializzati nel Reaper, avremo a disposizione un’oscura falce della morte che ci permetterà di effettuare devastanti combo sui nostri ignari nemici.
Qui sotto vi lasciamo il trailer della nuova specializzazione del Necromancer.
Eccoci qui alla fine di questo nostro articolo/speciale. Vi ricordiamo che domani, Martedì 26 Maggio 2015, si aprono le danze con la Closed Beta della prima espansione di Guild Wars 2, Heart of Thorns. Ancora non è stata rilasciata una data ufficiale per l’uscita della nuova espansione, ma molti si aspettano che arrivi proprio per il terzo anniversario dall’uscita di Gw2. Come sempre noi vi terremo aggiornati su eventuali novità. Stay Tuned!
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