Nonostante tutte le aspre critiche, le rimozioni da parte di Steam e i dubbi sull’effettivo scopo di una simile violenza gratuita, Hatred, il sanguinolento indie sviluppato da Destructive Creation, arriva su personal computer. La trama di gioco è incredibilmente semplice: il giocatore impersona un misantropo sociopatico senza pietà, che inizia senza ragione una crociata purificatrice e genocida eliminando quanti più esseri umani (di ogni sesso, razza ed età) possibile.
La sua politica molto scorretta si unisce ad alcune scelte stilistiche dal gusto opinabile (come il lasciare tutto il gioco in bianco e nero, con la sola eccezione del rosso del sangue), non fanno che stuzzicare ulteriormente la delicata questione della violenza nei videogiochi.
Permangono inoltre dubbi sull’effettiva qualità del gameplay, finora mostratosi col contagocce e non sempre convincente. Certo è che il polverone innalzatosi attorno l’intricata vicenda della sua pubblicazione, non ha fatto altro che aumentarne smisuratamente la fama: flop o no, Hatred è già di per sé una piccola leggenda.

Dopo mesi e mesi di beta, arriva infine la data del rilascio ufficiale di Heroes Of The Storm. Radunati tutti i protagonisti di saghe come World Of Warcraft, Diablo e Starcraft, l’idea di Blizzard è abbastanza chiara: tentare il colpaccio, cercando di rubare la scena a League Of Legends, da anni indiscusso regnante dei MOBA free-to-play.
In Heroes Of The Storm, due squadre da 5 giocatori si contendono un campo di battaglia unico, cercando di eliminare le difese avversarie e allo stesso tempo provando a conquistare la base opposta. Numerose le modalità di gioco previste per il lancio, tra cui spicca un’interessante possibilità di cooperare con altri utenti affrontando una squadra di bot comandati dalla IA.
Parlando di Blizzard è lecito avere delle aspettative altissime, che a detta di chi in questi mesi ha provato la versione beta del gioco, non sono state deluse.

La rinomata saga del picchiaduro bidimensionale arriva infine anche sulla console Sony di nuova generazione, dopo le richieste a gran voce dei fan più devoti. Famoso per essere frenetico ed estremamente complesso,Guilty Gear manterrà le proprie peculiarità anche nella nuova incarnazione, oltre che aprire le porte ad una corposa modalità multigiocatore online, che promette ore di divertimento per tutti i lottatori.
Peccato che il numero di protagonisti sia inspiegabilmente inferiore alle aspettative (sarà rimpolpato con futuri DLC?), cosa che di certo genera un certo sgomento tra chi invece si aspettava una sorta di “rimpatriata” di volti storici, molti dei quali per la prima volta assenti.

E’ passato esattamente un anno da quando The Elder Scrolls Online ha fatto ufficialmente la sua comparsa su PC. Il 9 giugno, il nuovo gioco edito da Bethesda sarà disponibile anche per Xbox One e Playstation 4, con l’aggiunta di tutti quegli aggiornamenti e migliorie che sono stati implementati nel corso dei 12 mesi precedenti.
The Elder Scrolls Online metterà i giocatori nei panni di un eroe di Tamriel, chiamato a diventare l’unico difensore contro Molag Bal, principe daedrico dalle oscure intenzioni.
Tra le tante razze e fazioni disponibili, un sistema di comandi intuitivo e una vasta mappa ricca di aree esplorabili, segreti e dungeon da affrontare in gruppo, The Elder Scrolls Online rappresenta un nuovo punto di partenza per gli MMORPG su console, soprattutto sull’ormai avviata next-gen. Dopo i molteplici rinvii e l’introduzione dell’ESO Plus (un sistema a pagamento che consente di godere dell’accesso a tutte le future espansioni), il mondo di Oblivion è nuovamente pronto a spalancare le proprie porte.

Lo studio Traveller’s Tales è ormai divenuto famoso per la serie di videogiochi LEGO, prendendo quasi sempre spunto da blockbuster cinematografici o icone della cultura fumettistica americana. Lego Jurassic World non fa eccezione e porta il giocatore sull’isola Nublar, per affrontare pericolosi dinosauri e natura selvaggia.
La formula di gioco è sempre la stessa, mix perfetto tra il più classico dei platform e un action a tratti spettacolare, che sfrutterà al massimo le infinite combinazioni dei mattoncini colorati più famosi al mondo. Sicuramente un ottimo modo per rafforzare il rilancio del brand legato aJurassic Park e allo stesso tempo continuare a cavalcare l’onda del successo di questa tipologia videoludica, che per il momento non sembra diminuire il proprio appeal nei confronti dei giocatori.

Il brand di Payday si appresta a conquistare una larga fetta di pubblico anche sulle console  Xbox One e Playstation 4, dopo aver riscosso un indiscutibile successo su PC per svariati anni. E lo fa con Payday 2: Crimewave Edition, sequel rifinito del primo glorioso shooter, che vanta un comparto tecnico migliorato rispetto all’edizione PC (uscita oltre un anno fa) ed ovviamente l’incorporamento di tutti i DLC pubblicati finora.
Come molti sapranno, il titolo basa la sua fama su una formula di gioco tanto semplice quanto vincente: una squadra di rapinatori deve portare a termine il proprio colpo, evitando di essere catturata dalle forze dell’ordine e riuscendo a scappare con quanto più bottino possibile. Nel corso dell’avventura, molteplici saranno i “contratti di lavoro” offerti al nostro personaggio, sia online che offline, dando la possibilità anche ai giocatori meno esperti di prendere confidenza con il frenetico gameplay.

La simulazione sportiva di corse motociclistiche più famosa al mondo è pronta al suo debutto annuale su tutte le piattaforme di gioco. Dopo il buon esordio di Ride, Milestone torna a lavorare sulla sua serie principale, andando a lavorare su tutti quei punti oscuri che avevano minato le certezze dello scorso capitolo.
Moto GP 15 avrà quindi una modalità carriera del tutto nuova, ripensata per adattarsi al meglio alle esigenze dei giocatori odierni, mentre il gameplay, pur rimanendo saldo alle radici, si impreziosisce di un bilanciamento più accurato e di un’avanzata possibilità di personalizzazione del proprio veicolo, con l’introduzione di accessori e componenti originali.
Non si è parlato molto del comparto online, su cui i fan della serie puntano moltissimo; ma siamo sicuri che la software house italiana non abbia tralasciato nemmeno il dettaglio più infinitesimale. Pronti a tornare in sella?

Dopo svariati rinvii ed incertezze sul periodo d’uscita, ecco che l’ultima fatica sviluppata da Rocksteady si appresta ad uscire sugli scaffali.Arkham Night è l’ultimo capitolo della trilogia videoludica ispirata al Cavaliere Oscuro (se si esclude Arkham Origins, su cui però ha lavorato un team differente), che uscirà esclusivamente su piattaforme di nuova generazione e PC. Torneremo quindi a vestire i panni del tormentato Batman, nella sua ultima e folle avventura di una notte, nel disperato tentativo di fermare l’ondata di feroce violenza provocata dallo Spaventapasseri.
Dopo la morte di Joker infatti, i criminali più spietati di Gotham City si sono alleati all’ombra di Crane, determinato più che mai ad eliminare la minaccia alata una volta e per tutte. Proprio per questo, Batman potrà contare sull’aiuto dei propri amici, tra cui Robin e Batgirl, che attraverso la modalitàDual Play, diventeranno personaggi giocabili e attivi nell’avventura. Da non sottovalutare l’introduzione della famigerata Batmobile, che consentirà al giocatore spostamenti rapidissimi per la città, oltre che una serie di avanzati sistemi offensivi con cui far fronte alle più disparate minacce.
Batman: Arkham Night si presenta come un acquisto imperdibile per tutti i fan della saga e non, oltre che il degno epilogo di una delle saghe videoludiche più seguite degli ultimi anni.

Nuovo mese, nuovo Remake. Quella che sta diventando una triste abitudine (di cui Capcom sembra andare inspiegabilmente fiera), trova conferma in Devil May Cry 4: Special Edition, remake in alta definizione del quarto capitolo della saga uscito originariamente su Playstation 3 ed Xbox 360.
Oltre ad una ridefinizione grafica che porta il gioco a 1080p nativi, Devil May Cry 4: Special Edition offre anche un trio di personaggi aggiuntivi (Trish, Lady ed il fratello di Dante, Vergil), costumi esclusivi sbloccabili ed un inedito livello di difficoltà elevato per i giocatori più esperti.
Di sicuro un’intrigante possibilità per tutte quelle persone che non hanno avuto modo di provare il titolo nella sua forma originale.

Nuova spassosissima avventura per uno dei protagonisti più amati di casa Nintendo. Stiamo parlando di Yoshi’s Woolly World, ennesima esclusivaWii U di forte impatto che grazie al suo ricercato stile grafico e ispiratissimi livelli di gioco.
L’ambientazione, fatta di soffice lana e nugoli di tessuto colorato che sembra prendere vita sotto i passi leggeri del dinosauro, è di sicuro una delle più riuscite peculiarità del gioco, grazie alla quale i giocatori più adulti sembrano riuscire a rivivere le glorie dell’intramontabile Yoshi’s Island per Super Nintendo. Nonostante si sia mostrato ben poco alla stampa specializzata, Wolly World ha da subito catturato le attenzioni degli addetti ai lavori, con la speranza di colmare quel vuoto (sempre più ingombrante) dovuto alla generale mancanza di videogames platform di queste generazione. Se le aspettative dovessero rivelarsi fondate, ben vengano 10, 100, 1000 di questi colpi di genio “nintendiano”.