Quest’anno anche Focus Home Entertainment ci ha messo del suo, mostrando al mondo l’ultimo lavoro dello studio di sviluppo Dontnod Entertainment: Vampyr.
Già conosciuto per Remember Me eLife is Strange, lo studio parigino ci mostra questo RPGdalle tinte e l’ambientazione decisamente noir, supportato da uno stile di disegno che definire tagliente, cupo e crudo sarebbe poco: il giocatore vestirà i panni di un medico che ha contratto il vampirismo da un suo paziente, durante il viaggio di ritorno a casa al tramonto della Prima Guerra Mondiale.
Troppe poche informazioni? Sicuramente bastano per accendere l’interesse in questo progetto di cui si parlava già a gennaio, previsto per console current-gen e PC nel 2017, ma ancora avvolto nel mistero.
Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.
Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.
Commenti