Colonia – Durante la nostra vita incontriamo centinaia, se non migliaia di persone, ma quelle che lasciano un segno indelebile sono davvero poche. E cosa accadrebbe se chi amiamo di più venisse improvvisamente a mancare? Il team di sviluppo SassyBot Studio si è posto questa domanda alla quale ha cercato di rispondere con Fragments of Him, videogioco narrativo in prima persona che racconta dell’improvvisa scomparsa di un ragazzo, Will, coinvolto in un tragico incidente automobilistico e l’impatto di questo evento sulla vita dei suoi cari.
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In Fragments of Him andremo a rivivere gli eventi anteriori e posteriori alla sua morte interagendo con gli stessi ricordi della vittima, ma anche con il suo fidanzato, con i suoi amici e con i parenti. Attraverso il ritratto di una vita spezzata nel fiore degli anni, il dolore delle persone più vicine al protagonista ci assale, consci del fatto che ognuno di essi porterà per sempre un frammento di Will con sé.
Fragments of Him ha inizio proprio quando la maggior parte dei giochi finisce, ovvero con la morte del protagonista. La scelta di un’ambientazione monocromatica sta a sottolineare il dolore, il vuoto per la perdita della persona amata in un modo del tutto inaspettato: un improvviso incidente d’auto che sconvolge la tranquilla vita dei suoi cari. D’altra parte, chi mai si aspetterebbe di perdere in un solo istante colui che aveva salutato pochi attimi prima?
La demo da noi provata a Colonia narra il prologo della vicenda. Ci troviamo ad impersonare Will durante il compimento di alcuni gesti quotidiani: chiudere la porta di casa, prendere l’ascensore per raggiungere il parcheggio seminterrato, entrare in auto e regolare gli specchietti, allacciarsi la cintura e così via. Durante il breve tragitto in auto, il protagonista formula alcune considerazioni riguardanti i luoghi che gli appaiono davanti. Purtroppo, il suo percorso termina dopo pochi metri: Will rimane vittima di un incidente automobilistico che gli costerà la vita.
Si conclude così la demo di Fragments of Him, lasciandoci lievemente turbati per l’improvviso finale. Il ritmo di gioco e le azioni compiute dal personaggio sono però decisamente lente, tanto da non farci appassionare alla storia; soltanto la scena conclusiva del prologo è in grado di riaccendere in noi l’interesse. I soggetti, così come gli edifici e l’ambiente circostante sono ancora un po’ troppo poligonali, ma è da tenere bene in mente che la versione da noi provata altro non era che un’alpha del gioco. Anche il doppiaggio non era dei migliori, ma gli sviluppatori hanno voluto subito precisare che quella non sarà la voce definitiva di Will.
Proseguendo con la storia, ovviamente nella versione finale del titolo, ci immedesimeremo in alcune delle persone più vicine al protagonista, come il suo fidanzato Harry, la sua ex ragazza Sarah, rimasta un’ottima amica della coppia dopo la fine della loro relazione e la nonna Mary. Vedremo così in che modo il dolore per la perdita di Will influenzerà le loro vite da lì in avanti, e come questi soggetti porteranno sempre una parte del ragazzo, un ricordo piacevole, con loro.
I luoghi che vedremo nel videogioco sono reali, gli stessi sviluppatori li hanno frequentati durante il loro periodo al College. Inoltre, stando a quanto affermato da quest’ultimi, Fragments of Him dovrebbe assicurare circa due ore di gioco.
L’idea che sta alla base di Fragments of Him è davvero autentica ed interessante e, se sviluppato a dovere, questo titolo potrebbe essere in grado di coinvolgere i giocatori come pochi altri. Tuttavia, stando alla demo provata a Colonia, il ritmo della narrazione è davvero lento e rischia di annoiare dopo poco tempo. Anche i soggetti e le animazioni andrebbero leggermente rivisti, in modo da rendere il gameplay quanto più naturale possibile. Non possiamo far altro che attendere la versione finale del gioco, in uscita su PC e Xbox One, sperando vivamente che Fragments of Him si animi dopo il prologo.
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