Destiny – Il Re dei Corrotti: Tutto (ma proprio tutto) quello che c’è da sapere

[adinserter block=”1″]

Il 15 settembre sarà una data importante per tutti i fan di Destiny: è il giorno di uscita de Il Re dei Corrotti, la nuova corposa espansione dello shooter online di Bungie. L’attesa è resa molto più interessante del previsto perché non solo Il Re dei Corrotti avrà nuovi contenuti, ma anche perché cambia radicalmente tutta l’esperienza di Destiny come l’abbiamo conosciuta nel suo primo anno di vita.

Bungie ha infatti ascoltato tutti i consigli (e le lamentele) dei giocatori e non si è limitata a creare del nuovo contenuto migliore, ma ha rivisto e ripensato anche quel che abbiamo giocato sino ad ora. Le novità presentate su GameInformer sono così tante che è bene fare il punto della situazione per non trovarsi impreparati – e spaesati – quando Oryx irromperà sulle nostre console.

Contenuti

Iniziamo con quello che per molti è il metro di valutazione di un DLC (perché alla fin fine di questo si tratta): il contenuto: Il Re dei Corrotti proporrà 8 nuove missioni della storia, 4 assalti (di cui uno in esclusiva per PlayStation), un nuovo raid (il più grande e impegnativo mai creato e sarà ambientato nel Dreadnaught). Anche il Crogiolo vedrà delle novità: ben 8 le nuove mappe e 2 modalità di scontro inedite, ma su queste torneremo più avanti.

Quel che è importante sottolineare parlando delle missioni è che, come già notato nella missione provata a Los Angeles durante l’E3, ci sarà una maggior attenzione per la storia che non sarà quindi narrata nel Grimorio da consultare al pc o sullo smartphone. La storia sarà intorno a noi, grazie allo spettro che ci parlerà più spesso e in generale ci saranno più video e conversazioni intorno a noi.

Aree

Purtroppo Il Re dei Corrotti non introduce nuovi pianeti come la maggior parte dei fan avrebbe voluto. Questo non vuol dire che non ci saranno delle aree nuove da esplorare! Per il momento sono stati confermati Phobos (un satellite di Marte) e il Dreadnaught, l’enorme nave su cui arriva Oryx. Se nel caso di Phobos non è chiaro se sarà solo una zona in più di Marte, per quanto riguarda il Dreadnaught sappiamo che si tratta di un’area veramente enorme da esplorare nella quale saranno ambientate diverse missioni e anche il raid dell’espansione. Inoltre non è detto che non possiate imbattervi in qualche boss segreto, stando a quanto detto da Bungie.

Classi

Sin dal 9 settembre dell’anno scorso, abbiamo sentito la mancanza della terza classe in Destiny: lo slot era palesemente lì disponibile e quel vuoto sarà colmato tra un mese. Diamo uno sguardo alle nuove classi: il Titano acquisirà la sottoclasse Spezzasole con danni solari. La sua Supercarica, Martello solare evoca un martello infuocato che può essere lanciato o usato nel corpo a corpo. Lo Stregone avrà la sottoclasse Evocatempeste con danni ad arco. La supercarica permette al guardiano di lanciare fulmini dalle mani mentre fluttua sul terreno: semplicemente letale e spettacolare. Il Cacciatore avrà una terza sottoclasse molto particolare, chiamata Predatore della notte. Sarà caratterizzato nella sua supercarica con un arco con danni da vuoto. La super non è d’attacco, ma anzi rallenta e silenzia (annulla tutte abilità dei nemici). Le nuove classi, tutte insieme, creano un team davvero unito, complementare e devastante.

Infine le nuove sottoclassi saranno introdotte con delle missioni specifiche per ogni personaggio. Come se non bastasse Bungie ha deciso di dare spessore anche alle vecchie classi dei guardiani, creando delle missioni anche per le sottoclassi che già conosciamo.

Per uno sguardo nel dettaglio a tutte le abilità delle nuove sottoclassi potete leggere questo post.

Nuovo sistema di progressione

La più importante rivoluzione che Destiny introduce con Il Re dei Corrotti è un incredibile (e forse mai visto sino ad ora per un titolo così importante) ripensamento del sistema di level up. Nel cosiddetto end-game di Destiny i nostri guardiani potevamo avanzare soltanto con punti luce attribuiti da pezzi armatura sempre più rari e difficili da ottenere: il principale effetto che questo strano modo di fare level up ha avuto sul gioco è che gli sforzi dei giocatori erano interamente indirizzati in questo senso.

Una corsa all’oggetto, in cui il gameplay, la storia e qualsiasi altra cosa passavano in secondo piano. Ora Bungie porta a 40 il level cap e soprattutto rivoluziona il gioco permettendo di fare level up semplicemente con i punti esperienza: più giochi e più cresci, un sistema semplice e familiare. Durante lo streaming su Twitch è stato rivelato che per i giocatori che iniziano ora o per chi vuole fare un secondo (o un terzo!) personaggio per provare tutte le nuove classi, verrà dato con Il Re dei Corrotti un oggetto che si chiama Spark of Light che porterà immediatamente un personaggio a livello 25, per essere così pronto a svolgere tutte le missioni dell’espansione.

Inoltre i Guardiani con un livello attualmente sopra il 20 vedranno il loro personaggio applicare quel livello in maniera permanente: se si entra in Destiny dopo l’update con delle armature che hanno portato il personaggio a livello 34, quel livello sarà applicato al Guardiano e da lì il giocatore proseguirà la sua leggendaria lotta all’oscurità.Gli attuali punti luce rimangono, ma sono profondamente diversi: si tratta infatti di un valore medio creato tra la potenza delle armi e la difesa delle armature (a cui ora contribuiscono anche lo Spettro e la Corazza di classe), che aumenterà la nostra forza. 

Per maggiori dettagli sulla progressione del personaggio, sui punti luce e i level up potete leggere il nostro resoconto dello streaming su Twitch.

Assalti e attività settimanali

Grandi novità sono state annunciate sul blog di Bungie per quanto riguarda le attività settimanali e quotidiane. Partiamo con gli assalti, che subiscono un cambiamento a dir poco drastico. Dite pure addio al Cala la Notte come lo conoscete: ora il livello necessario per accedere a questa attività è l’ultimo, ovvero il livello 40. Dal momento che, secondo Bungie, i Cala la Notte erano troppo difficili e questo portava i Guardiani a procedere troppo lentamente (rovinando quindi l’esperienza per come era stata concepita, veloce e letale), d’ora in poi quando il team viene spazzato via non si torna più in orbita, ma si riparte dall’ultimo checkpoint. Altra facilitazione: se si muore si può tornare in vita dopo 30 secondi, come in un assalto normale.

Dite pure addio all’assalto settimanale: ora troverete una playlist di Assalti Eroici dell’Avanguardia che garantirà con il completamento dei primi tre assalti una buona dose di Marchi Leggendari (da usare su tutti i personaggi in possesso) e un engramma leggendario al termine del primo assalto. Anche in questo caso il livello richiesto è il 40. Entrambe le attività si configurano quindi come attività da endgame.

Anche il Crogiolo avrà ora un’attività settimanale che prende la forma di una taglia fornita da Lord Shaxx e che garantisce materiale che potete recuperare anche nel Cala la Notte.

Infine per evitare che il farming di oggetti per potenziare i personaggi diventi come un lavoro da completare ogni giorno, Bungie ha deciso di rendere più remunerative le attività quotidiane del PVE e del PVP, permettendo anche di usare i Marchi Leggendari guadagnati da un Guardiano su di un altro.

HUD e Deposito

Bungie ha appartato molte modifiche all’HUD di gioco e all’esperienza generale di Destiny, dimostrando di aver ascoltato tutti i consigli in questo lungo anno. Nel menu di pausa troverete ora una nuova scheda, chiamata Quest: qui saranno elencate tutte le missioni che state seguendo e le taglie attive. Per ogni missione ci viene anche detto qual è la ricompensa ed è possibile segnarne alcune in modo tale che quando si è in gioco e si chiama lo Spettro si possa visualizzare il progresso relativo a quella stessa missione o taglia. Il numero di taglie massimo che si possono accettare è inoltre salito a 16. Un’altra importantissima novità per le taglie è che una volta completate, non richiederanno più un passaggio dalla torre per avere la ricompensa, ma si farà tutto nel menu delle Quest.

Infine lo spazio nel deposito è ora raddoppiato e razionalizzato, con molti oggetti spostati in altre collocazioni. Gli oggetti che prima erano di semplice ornamento come gli emblemi ora hanno una schermata tutta loro che li trasforma in collezionabili. Per ogni emblema viene riportato come è possibile ottenerlo.

Per altri dettagli su quanto rivelato da Bungie durante lo streaming su Twitch potete leggere le nostre news.